×

Via Micene intitolata a Giuseppe Pinelli: un atto di memoria e giustizia

Il consiglio comunale di Milano approva l'intitolazione a Pinelli, figura chiave della storia italiana.

Insegna della Via Micene dedicata a Giuseppe Pinelli
Scopri la Via Micene, un simbolo di memoria per Giuseppe Pinelli.

Un gesto di memoria per Giuseppe Pinelli

Il consiglio comunale di Milano ha recentemente approvato l’intitolazione di Via Micene a Giuseppe Pinelli, un partigiano e anarchico che ha segnato la storia della città. Pinelli, noto per la sua lotta contro le ingiustizie, morì tragicamente nel dicembre del 1969, precipitando dalla finestra della questura di Milano, pochi giorni dopo la strage di piazza Fontana. Questo gesto rappresenta non solo un tributo alla sua memoria, ma anche un passo importante verso la verità storica.

Il contesto storico e le polemiche

La decisione di intitolare una via a Pinelli ha suscitato dibattiti accesi in aula. Michele Mardegan, esponente di Fratelli d’Italia, ha sollevato obiezioni, affermando che la magistratura ha chiarito che Pinelli morì per un “malore”. Tuttavia, molti, tra cui i firmatari della mozione, hanno sottolineato l’importanza di riconoscere il suo sacrificio e la sua innocenza. Carlo Monguzzi, uno dei sostenitori dell’iniziativa, ha ricordato il contesto difficile in cui si trovava Pinelli, un uomo con una famiglia che non avrebbe mai scelto di togliersi la vita.

Il sostegno della comunità

La proposta ha ricevuto il sostegno di oltre 5.000 cittadini, segno di una comunità che non vuole dimenticare il passato. Alessandro Giungi, uno dei promotori dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di ricordare Pinelli in un luogo vicino alla sua abitazione, per mantenere viva la memoria di un uomo che ha lottato per la giustizia. La cerimonia di conferimento dell’Ambrogino d’Oro alla memoria della moglie di Pinelli, Licia, recentemente scomparsa, ha ulteriormente evidenziato l’importanza di questo riconoscimento.

Un passo verso la verità

Intitolare Via Micene a Giuseppe Pinelli è un atto simbolico che va oltre la semplice commemorazione. È un invito a riflettere sulla storia italiana, sulle ingiustizie subite da molti e sulla necessità di conoscere la verità. Enrico Fedrighini ha affermato che questa iniziativa rappresenta un passaggio fondamentale per affrontare una pagina dolorosa della nostra storia. Milano, con questo gesto, si propone come una città che non dimentica e che desidera conoscere e riconoscere la verità.

Leggi anche