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Futuro incerto per l’ippodromo La Maura a Milano

Il sindaco Sala parla del futuro dell'ippodromo e delle nuove opportunità per eventi a Milano.

Ippodromo La Maura a Milano in un momento di crisi
Scopri il futuro incerto dell'ippodromo La Maura a Milano.

Il destino dell’ippodromo La Maura

Il futuro dell’ippodromo La Maura, situato a Milano, è al centro di un acceso dibattito politico e sociale. Recentemente, il sindaco Beppe Sala ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di esercitare il diritto di prelazione sulla transazione in corso tra Snaitech, attuale proprietario, e F3A Green, che ha già firmato un preliminare di vendita. Questo diritto di prelazione potrebbe consentire al Comune di acquisire la pista Trenno, ma non l’area utilizzata per i concerti estivi, che ha suscitato molte polemiche tra i residenti.

Concerti e nuove infrastrutture

Nonostante i concerti programmati per il 2025 e il 2026 alla pista Maura, il sindaco ha sottolineato che in futuro potrebbero non esserci più eventi di questo tipo. Con l’arrivo del nuovo stadio per Milan e Inter e l’Arena Santa Giulia, che potrà ospitare fino a 16mila persone, la pista Maura potrebbe perdere il suo ruolo di location per eventi di grande richiamo. Inoltre, si è parlato della possibilità di utilizzare l’area di Rho-Fiera, che potrebbe accogliere fino a 60mila persone, grazie alla sua posizione strategica e alle infrastrutture già esistenti.

Le sfide politiche e le decisioni future

Il consiglio comunale ha vissuto momenti di tensione durante la discussione sull’ordine del giorno presentato da Europa Verde, che mirava a confermare la volontà dell’amministrazione di esercitare la prelazione. Tuttavia, l’integrazione proposta da Enrico Fedrighini ha portato a un cambio di rotta nel Partito Democratico, che ha deciso di non sostenere più il documento. Questo episodio evidenzia le sfide politiche che l’amministrazione deve affrontare, mentre cerca di navigare tra le esigenze dei residenti e le opportunità di investimento. Sala ha dichiarato che il Comune è pronto ad affrontare un investimento di circa 20 milioni di euro per la prelazione, ma resta da vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.

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