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Controversia a Nerviano: asilo nido riservato ai dipendenti comunali

Il dibattito acceso sull'assegnazione di posti all'asilo nido comunale ai dipendenti municipali

Asilo nido riservato ai dipendenti comunali di Nerviano
Scopri la controversia sull'asilo nido per dipendenti a Nerviano.

La proposta di modifica del regolamento

La recente proposta dell’amministrazione comunale di Nerviano ha sollevato un acceso dibattito tra i cittadini e i rappresentanti politici. L’intenzione di riservare il 5% dei posti all’asilo nido comunale, “Nido di Pimpa”, per i dipendenti a tempo indeterminato ha scatenato reazioni contrastanti. La giunta, guidata dalla sindaca Daniela Colombo, ha presentato una modifica al regolamento dell’asilo, in vigore dal 2013, per includere questa riserva di posti. La proposta, se approvata, permetterebbe di garantire l’accesso ai figli dei dipendenti comunali, anche se non residenti, creando così un precedente significativo.

Le critiche della minoranza

La reazione della minoranza, in particolare della Lega, è stata immediata e decisa. I rappresentanti del partito hanno sottolineato come questa decisione possa risultare ingiusta nei confronti dei residenti, molti dei quali si trovano in lista d’attesa per l’accesso all’asilo. Con 19 residenti e 5 non residenti già in attesa, la Lega ha definito la riserva di posti un “privilegio” che penalizza i cittadini che pagano le tasse comunali. Secondo Massimo Cozzi, un esponente della Lega, è inaccettabile che i posti vengano riservati a chi lavora per il Comune, a scapito di chi vive e contribuisce attivamente alla comunità.

La difesa dell’assessora

In risposta alle critiche, l’assessora all’istruzione e pari opportunità, Carolina Re Depaolini, ha difeso la proposta, affermando che si tratta di un’iniziativa per incentivare i dipendenti comunali e mantenere risorse preziose all’interno dell’ente. Ha spiegato che il Comitato unico di garanzia (Cug) ha richiesto questa misura come un modo per promuovere pari opportunità. L’assessora ha anche messo in evidenza come altre istituzioni, come la Regione e l’Agenzia delle Dogane, offrano contratti e benefit più vantaggiosi, suggerendo che il Comune di Nerviano debba trovare modi alternativi per attrarre e trattenere talenti.

Le implicazioni per la comunità

Questa situazione mette in luce un tema cruciale: come bilanciare le esigenze dei dipendenti pubblici con quelle dei cittadini. La decisione di riservare posti all’asilo nido potrebbe essere vista come un tentativo di migliorare le condizioni lavorative per i dipendenti, ma solleva interrogativi sulla giustizia e sull’equità nel servizio pubblico. La comunità di Nerviano si trova ora di fronte a una scelta difficile: sostenere i propri dipendenti o garantire che le risorse siano allocate in modo equo per tutti i cittadini. La discussione è destinata a proseguire, con il consiglio comunale che dovrà esaminare attentamente la proposta e le sue conseguenze.

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