Discussione accesa in Consiglio Comunale sull'intitolazione di una strada a Bettino Craxi: "Decida il sindaco Sala"
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Si è riaperto il dibattito sull’intitolazione di una via a Milano a Bettino Craxi: la proposta è stata discussa nel tardo pomeriggio di lunedì 3 febbraio ma l’incontro si è concluso in una lite che ha costretto a rinviare la discussione “quando ci sarà un clima più disteso“. Il Partito Demcoratico ha fatto sapere di essere contrario alla mozione e la decisione spetterà ora al sindaco Sala.
Una strada per Craxi a Milano: le mozioni
È stata rinviata a data da destinarsi la decisione relativa alle due mozioni presentate per l’intitolazione di una via in città all’ex segretario socialista in occasione del ventennale della morte. Il dibattito in Consiglio Comunale sta dividendo già da diverso tempo motivo per il quale si è pensato ad un emendamento per apporre “una targa in un luogo riconoscibile della città con riferimento alla sua dimensione pubblica e non a quella privata, richiamando l’essere stato “Bettino Craxi il primo Presidente del Consiglio dei ministri milanese“. Anche questa soluzione, tuttavia, non ha trovato il sufficiente consenso ed è stata rimandata a quando “ci sarà un clima più disteso“.
L’appello a Beppe Sala
Gli esponenti del Pd si sono schierati contro l’intitolazione di una via a Bettino Craxi. Filippo Berbis, capogruppo in consiglio si è però dichiarato favorevole “a individuare altri segni più sobri e meno divisivi. Riteniamo che sia una valutazione nella disponibilità della giunta“. L’appello è quindi rivolto al sindaco Beppe Sala a cui spetterà l’incarico di trovare una soluzione. Nel frattempo il sindaco si era già espresso in merito dicendo che “parlare di Craxi è necessario anche perché a lui è associata una parola come socialismo che è un pò scomparsa dal nostro lessico. È importante recuperare questa riflessione“.
Le parole del sindaco
Il primo cittadino di Milano ha postato sul proprio profilo Facebook la sua personale riflessione dopo le polemiche: “Proprio non si riesce a dibattere con serenità della figura del leader socialista. Il mio invito a discuterne in Consiglio Comunale è finito nel nulla. Adesso si pretende che io decida? Cosa poi? Di Craxi – ha continuato Sala – ricordo atti coraggiosi, soprattutto in politica internazionale, ma anche il sistema di tangenti da lui alimentato in quegli anni. A fronte di un periodo come quello, che condiziona ancora oggi la nostra comunità, la vogliamo risolvere con una targa o una via? Io non credo sia giusto“.