Per difendersi nel caso delle ‘firme false’ Formigoni avrebbe diffamato i Radicali. Ecco quali potrebbero essere le conseguenze, secondo il pm.
UPDATE! 11 ottobre 2012
Roberto Formigoni è stato condannato: dovrà pagare una multa di 900 euro per diffamazione nei confronti dei Radicali e dovrà risarcire le parti civili (Marco Cappato, Lorenzo Lipparini e Marco Pannella) con 110 mila euro.
Il pm milanese Mauro Clerici ha chiesto la condanna a 1 anno di reclusione per Roberto Formigoni, per aver diffamato i Radicali Marco Cappato e di Lorenzo Lipperini della lista Bonino-Pannella.
Riporta il Corriere che il processo è la conseguenza della reazione di Formigoni quando emerse la questione delle firme false. Il presidente della Regione Lombardia rilasciò ad alcuni quotidiani dichiarazioni in cui provò a ribaltare le accuse.
Sempre per questa vicenda il procuratore aggiunto Alfredo Robledo ha chiesto una settimana fa il rinvio a giudizio di alcuni consiglieri provinciali Pdl, dell’allora responsabile elettorale Pdl Clotilde Strada e dell’allora coordinatore del Pdl e attuale presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà (come ‘istigatore’).
L’arringa difensiva e la sentenza sono previste in ottobre. Intanto continua la campagna “Formigoni Go Home”.
Infatti, segnala Marianna De Palma su Internet e Politica, è in corso una raccolta di firme indirizzata al ‘Celeste’ con l’invito di rassegnare le proprie dimissioni.
(fonte immagine)
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