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Le donne scendono in piazza a Milano contro il premier

Silvio Berlusconi

Il dibattito politico italiano al momento è concentrato soprattutto su temi che non sono strettamente legati alla realtà italiana e ai problemi che molte famiglie si trovano ad affrontare, ma soprattutto sulla vita privata del presidente Berlusconi e su presunte intercettazioni che dimostrerebbero feste effettuate nella sua villa di Arcore a cui avrebbero preso parte anche delle minorenni, tra cui l’ormai diventata famosa Ruby “Rubacuori”.

I pareri di parte dell’opinione pubblica in alcuni casi sono quindi apparsi piuttosto sdegnati visto che non accettano che un padre di famiglia che ha anche degli splendidi nipotini possa passare il suo tempo con delle giovani ragazze che hanno un’età inferiore a quella delle sue stesse figlie, anche se è ancora tutto da dimostrare che abbia compiuto anche attività sessuale con alcune di loro. I sostenitori dell’opposizione,però, non si sentono rappresentate dalla presenza al governo di una persona la cui vita privata non sarebbe del tutto limpida e per questo quasi diecimila persone, per la maggior parte donne, hanno deciso di scendere in piazza oggi a Milano in difesa della dignità delle donne che in questo modo sarebbe calpestata e presentandosi con una sciarpa bianca al collo simbolo della purezza femminile che andrebbe sempre salvaguardata.

Il corteo è formato da persone di ogni tipo, si va dalle casalinghe ai professionisti, e non mancano tra loro anche gli uomini che vorrebbero un cambio alla guida del nostro governo o che chiedono di andare alle elezioni per scegliere un nuovo Presidente del Consiglio, ma non mancano anche alcuni esponenti delle rappresentanze sindacali, tra cui il nuovo presidente della CGil, Susanna Camusso, che ha sottolineato come sia importante che le donne facciano sentire in maniera attiva la propria voce per difendere la propria dignità e libertà personale. Anche il luogo di ritrovo non è stato scelto a caso e si tratta di Piazza della Scala, situato vicino a Palazzo Marino, dove ha sede il Comune guidato da un sindaco come Letizia Moratti che per la vicinanza politica con il premier non ha finora espresso alcuna critica nei confronti del suo comportamento da molti giudicato inaccettabile.

Il riscontro del pubblico è stato quindi molto importante, specialmente perchè la scelta di radunarsi è avvenuta in modo molto semplice attraverso il passaparola, ma non ci si ferma qui perchè nelle giornate di venerdì e sabato prossimo è previsto l’allestimento di una serie di gazebo per raccogliere le firme a spingere verso le dimissioni di Berlusconi.

Immagine tratta dal sito www.informazioneglobale.info

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