Nicole Minetti sarebbe stata inserita nel listino bloccato di Formigoni grazie a firme false.
Ne sono convinti i Radicali che hanno presentato una memoria in Procura.
Riporta Repubblica:
“Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Roberto Formigoni si incontrarono ad Arcore per decidere di far correre l’igienista dentale Nicole Minetti per il posto di consigliere regionale. Dopo il vertice, la lista del centrodestra venne riaperta a pochi giorni dalla scadenza del termine di presentazione e ci furono irregolarità e falsi nella raccolta delle firme a sostegno”
Marco Cappato e Lorenzo Lipparini hanno presentato la memoria negli uffici del procuratore aggiunto Alfredo Robledo.
Spiega il quotidiano che il pm ha ipotizzato i reati di falso materiale, falso in atto pubblico e falso ideologico.
Cappato ha chiarito:
“Minetti è entrata in lista con modalità illegali e noi l’avevamo già denunciato pubblicamente dieci mesi fa […] Hanno riaperto la lista all’ultimo momento utile per farla entrare visto che il 27 scadevano i termini di presentazione […] Noi vogliamo che si indaghi non solo sugli autenticatori delle firme, ma anche sulla catena di comando che ha gestito la vicenda”
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