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Regione Lombardia in imbarazzo dopo la P3 e gli arresti di 'ndrangheta: l'opposizione chiede le dimissioni di Massimo Ponzoni

C'è un gran bel daffare in Regione Lombardia dopo gli arresti di 'ndrangheta di qualche giorno fa e l'inchiesta sulla P3. Come leggiamo su Repubblica l'opposizione rilancia l'allarme sulla cosiddetta questione morale. E a dire il vero qualche domanda ce la poniamo anche noi come cittadini.

Romano La Russa lancia un invito (alla buon'ora) ai suoi colleghi politici:

"Se c'è qualcuno che sbaglia, è giusto che paghi. Teniamo alta l'attenzione e gli occhi ben aperti: i politici dovrebbero evitare frequentazioni quanto meno dubbie che poi potrebbero sfociare in amicizie o legami pericolosi"

Ovvero: "attenzione alle cattive compagnie".

Giulio Cavalli di Idv chiede a gran voce anche le dimissioni di Massimo Ponzoni:

"Come diceva Sandro Pertini la politica deve essere fatta con le mani pulite. E come suggeriva Paolo Borsellino un politico non deve avere ombre. Per questo il consigliere Ponzoni si deve dimettere immediatamente. Resto garantista per quanto riguarda tutta la fase processuale ma, per una questione di opportunità politica, non vedo altra soluzione. Finché Ponzoni occuperà il posto nell'Ufficio di Presidenza a perdere di credibilità non sarà solo lui ma anche il suo partito e l'organismo istituzionale che rappresenta e di cui, invece, vorrei essere onorato di far parte"

Il gruppo del Pd invece presenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell'ex assessore. Anche la Lega comunque si mostra preoccupata per la questione 'ndrangheta. Il presidente del consiglio regionale Davide Boni ha affermato:

"Credo che ogni politico che abbia un senso etico e morale sappia quando è il momento di lasciare"

Matteo Salvini lancia una stoccata:

"C'è sbigottimento e schifo per quello che accade da Pavia a Milano. Non condanniamo nessuno prima del tempo, ma nel Pdl servirebbe qualche buttafuori da discoteca che facesse selezione all’ingresso"

Però, spiega il presidente della Provincia Guido Podestà, come si fa dal punto di vista pratico a stare attenti?

"Vai a una cena, stringi mani e fai foto, che ne sai delle persone che ti sono intorno? Bisogna essere rigorosi, ma non è così semplice a volte distinguere"

Resta il fatto che il nome di Ponzoni è tra quelli che spuntano più volte nelle carte dell'inchiesta. Repubblica riporta una conversazione ambientale del gennaio 2009:

"Saverio Moscato si riferisce all'ex assessore all’Ambiente: "A questo punto questa storia, a Ponzoni, dobbiamo dargli rilievo. Ci sono anche i soldi per Ponzoni e pago, quanto vuole, il 10 per cento, toh". E poi, ancora, sempre Moscato: "Ora Ponzoni che deve venire, ora sto studiando com'è il discorso della Fiera, lì c'è un macello e dobbiamo… Devo entrare…(omissis)… già sto lavorando con il catering… Io per Ponzoni l'ultima volta che andato su ho speso 10mila euro di matite omaggio per quando si vota (omissis). Per questo Ponzoni è con Formigoni culo e camicia. Formigoni muove centinaia di milioni di euro, vorrei partecipare all'Expo"

Eccola lì, di nuovo l'Expo del 2015. Una torta che fa gola a molti palati.

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