Foibe
Dopo avere ricordato i morti della seconda guerra mondiale con un appuntamento apposito e l’organizzazione di un treno che ha raggiunto il campo di concentramento di Auschwitz, l’amministrazione non ha voluto dimenticare le vittime di un’altra grande tragedia, quella delle Foibe. E’ stata così organizzata una commemorazione che si è tenuta proprio nella piazza dedicata ai morti e che era stata intitolata dall’allora sindaco Gabriele Albertini, anche se l’appuntamento si è concluso in un modo piuttosto inaspettato.
Il sindaco Letizia Moratti nel suo discorso ha avuto modo di sottolineare quanto sia stato importante il sacrificio compiuto dalle vittime degli italiani dell’Istria e della Dalmazia che hanno subito episodi di vero odio nei loro confronti ed è per questo che alcuni esponenti dei profughi attuali invocano l’approvazione di leggi etiche giuste nei loro confronti.
Mentre si svolgeva questo appuntamento importante, però, presso l’Università Statale di Milano alcuni esponenti appartenenti al Movimento Universitario Padano hanno organizzato proprio un convegno su questo tema che è stato interrotto dall’intervento di alcuni contestatori che hanno iniziato un duro confronto con i leghisti e che si è interrotto solo grazie all’intervento della Digos L’episodio è poi degenerato dato che da un’aula che si trovava sopra il luogo del convegno è stato lanciato un fumogeno finito in un’altra aula dove si stava svolgendo l’esame che è poi stato fatto proseguire in un’altra stanza per cercare di calmare gli studenti dallo spavento.
Il rettore dell’ateneo milanese ha ovviamente condannato duramente l’accaduto, anche se è stato felice che non ci siano state gravi conseguenze per le persone presenti.
Immagine tratta dal sito www.nellomusumeci.it