La notizia è di poco fa: il sindaco di Milano Letizia Moratti è indagata per omissione in atti d'ufficio nell'ambito di un'inchiesta sul rumore provocato dalla movida notturna intorno all'isola pedonale di corso Sempione.
Lo leggiamo sul Corriere. L'indagine è scattata dopo la diffida, divenuta poi denuncia, di un comitato cittadino, l'Associazione ProArcoSempione (foto Panorama).
L'associazione aveva presentato un esposto in Procura nel luglio scorso e a dicembre il fascicolo è stato assegnato al procuratore aggiunto Alfredo Robledo, che sta valutando l'ipotesi di reato di omissione in atti d'ufficio a carico del sindaco Moratti.
Aggiunge il Corriere:
"La battaglia anti-fracasso nella zona dell'Arco Sempione, dove si celebrano all'aperto i riti della vita notturna milanese soprattutto nella stagione estiva, ha visto in questi mesi più volte i comitati di quartiere sul piede di guerra. Nel maggio del 2008 i cittadini avevano diffidato il Comune invitandolo ad adottare entro 60 giorni provvedimenti efficaci contro il rumore"
Gli esponenti di ProArcoSempione hanno spiegato:
"Poiché non ci è arrivata nessuna risposta e gli assessori si rimbalzavano l'un l'altro le responsabilità abbiamo deciso di investire la Procura della vicenda"
Letizia Moratti non avrebbe adottato i provvedimenti necessari "per placare gli schiamazzi notturni che provocano l'eccessivo inquinamento acustico lamentato dai cittadini residenti nella zona".
L'iscrizione nel registro degli indagati sarebbe un 'atto dovuto' a garanzia del sindaco.