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Letizia Moratti licenzia Edoardo Croci, al suo posto Pao­lo Massari: per l'Ambiente servirebbe un super assessorato

Letizia Moratti ha un curioso tempismo: licenziare gli assessori nel giorno del loro compleanno. Era successo a Vittorio Sgar­bi ed è riaccaduto a Edoardo Croci, padre di Ecopass, Bike Sharing e strisce blu (e relativo caos). Al suo posto ar­riverà il consigliere del Pdl Pao­lo Massari. Anche se la maggioranza non ha mai risparmiato all'ex assessore attacchi su tutti i fronti 'caldi', il sindaco ha fatto i dovuti ringraziamenti per il lavoro svolto:

"Ringrazio l'assessore Croci per il preziosissimo lavoro che ha svolto. Croci ha por­tato a conclusione le priorità che gli erano state affidate con il finanziamento dei metrò da parte del Cipe. E ho deciso, con lo stesso Croci, di valorizzare le sue competenze tecniche in un'altra posizione che sarà de­terminata di comune accordo"

Il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, ha però commentato che:

"Ci vuole un superassessorato all'Am­biente. Come abbiamo creato la delega alla fluidificazione del traffico, dovrà essere creata una nuova delega per la pulizia della città e dei muri"

Servirebbe un maxi-assessorato.

Croci intanto continuerà a fare il tecnico con un ruolo che dovrebbe essere all'interno dell'Agenzia mobilità e ambiente di Palazzo Marino. E ha commentato così il suo licenziamento:

"Il mio obiettivo non è il posto ma i risultati"

I Trasporti potrebbero passare, dopo il Traffico, a Riccardo De Corato che da qualche giorno ha sguinzagliato gli ausiliari della sosta per multare chi parcheggia male o in doppia fila.

Come segnala Repubblica sarebbero allo studio iniziative contro ingorghi e doppie file durante il periodo natalizio, convenzioni per i mezzi pubblici, limitazioni alle auto durante i fine settimana di shopping festivo e addirittura targhe alterne controllate dalle telecamere Ecopass.

Per Massari le priorità sono pulizia dell'aria e delle strade:

"Il ruolo dell'asses­sore all'Ambiente è uno: tenere pulita Milano sia per quanto riguarda l'aria che la terra. Su questo mi impegno nel prossi­mo anno e mezzo a lavorare. La città deve essere pulita dallo smog, dall'immondizia e dall'inquinamento acustico"

Il leghista Matteo Salvini però stuzzica con i temi che più gli stanno a cuore:

"Ora devono cambiare le politiche sulla mobilità, da Ecopass alle Ztl alle soste a pagamento"

Ovvero i temi su cui Salvini ha condotto, e sta conducendo, battaglie storiche con il sindaco.

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