Letizia Moratti ha deciso: Lucio Stanca sarà il nome che il Comune proporrà per il cda della Soge (foto Panorama). Lo ha confermato lei stessa al vertice di Arcore di ieri sera. Però rimangono i problemi delle modifiche del cda.
Pare che saranno riconfermati Paolo Alli, rappresentante della Regione, ed Enrico Corali, rappresentante della Provincia, ma bisognerebbe far posto al rappresentante della Lega Leonardo Carioni e a Benito Benedini, gradito ad An. A quest'ultimo andrebbe il posto di Diana Bracco.
Ma c'è scontro: giù qualche giorno fa Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio (della quale la Bracco è rappresentante) l'aveva difesa. Filippo Penati è contrario alla sua presenza
"Credo che questa sia l'occasione per superare il conflitto di interessi perché ritengo sbagliato che a capo di una società che gestisce soldi pubblici ci sia una come la Bracco, persona degna e stimata ma che rappresenta gli interessi di una parte"
Confindustria invece la sostiene
"Diana Bracco è persona di grande prestigio e autorevolezza e rappresenta al meglio il mondo delle imprese. I conflitti che hanno paralizzato la governance dell'Expo non tengono conto del fatto che senza il coinvolgimento, la progettualità e l'impegno di tutto il mondo delle imprese l'Expo rischia di essere un insuccesso, come è già capitato in altri paesi"
Ieri per fortuna pare si sia sciolto il nodo dei finanziamenti e c'è stato il passaggio di consegne delle infrastrutture dalla Soge al Tavolo Lombardia come conferma la Moratti
"È stato un incontro positivo nel quale sono stati confermati il percorso e i tempi e l'impegno del governo. C'è la conferma dei finanziamenti da parte del governo, per la parte riguardante le opere essenziali e l'impegno a reperire tutti i fondi che ancora mancano sulle opere connesse"
Formigoni azzarda una data per la conclusione dei lavori
"Entro il settembre del 2014 intendiamo ultimare tutte le opere relative all'Expo. Stiamo rispettando il cronoprogramma e nessuna opera è a rischio"