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Degrado a Chinatown: scoperto l' "albergo dei clandestini" e un giro di squillo

Con tutto questo parlare di musulmani non si sentiva più parlare dell'altro "problema" di Milano: i cinesi, che oggi sono stati protagonisti di due vicende di cronaca e sfruttamento.

Dopo le prime notizie allarmanti dell'arrivo delle famigerate prostitute cinesi che fanno "concorrenza sleale" alle loro colleghe per i loro "prezzi modici" (beh, c'è la crisi e bisogna adeguarsi) oggi è stato sgominato un traffico di prostituzione in appartamento. Secondo le accuse non lavoravano solo cinesi, ma anche italiani.

Gli appuntamenti venivano fissati per telefono e gli incontri avvenivano in questo alloggio.

Intanto è stato scoperto in zona Sarpi anche un vero e proprio "albergo dei clandestini": all'alba di martedi una quindicina di cittadini irregolari cinesi sono stati sorpresi da un'irruzione dei Carabinieri.

Quindici persone per cinquanta metri quadri che dormivano su letti a castello e dovevano fare lo slalom tra la sporcizia e le valigie. Tredici denunciati, due arrestati e appartamento confiscato. Il giro d'affari insomma era bello grosso.

Come si può ben immaginare le condizioni igieniche erano spaventose.

Una volta venuti a conoscenza dell' "albergo" (di solito tramite passaparola) per chi voleva affittare un posto c'era un tariffario preciso, 10 euro a testa al giorno, e persino un regolamento scritti in lingua originale. Un decalogo di tutto rispetto: "Evitare rumori molesti e schiamazzi" era una delle regole.

Regola a quanto pare non seguita perchè le urla, i litigi e il viavai ad ogni ora del giorno e della notte hanno decisamente attirato l'attenzione.

A questo punto si ipotizza che esistano altre "case-albergo" nella stessa zona.

Riccardo De Corato è molto soddisfatto di tutte queste operazioni:

"Quattro imponenti operazioniche si aggiungono a più di 5.000 multe inflitte dai vigili nei primi mesi del 2008, 38 persone segnalate all'autorità giudiziaria, 133 documenti ritirati, più di 70 veicoli e carrelli posti sotto sequestro. E non da ultimo, a ulteriore dimostrazione dell'attenzione posta dal Comune a certe zone grigie, l'arrivo del Security Point e l'allarme lanciato sul problema delle sale da gioco […] Un impegno confermato anche dai dati del 2007: circa 15 mila le multe, oltre 200 i documenti ritirati, 70 le denunce, 119 i sequestri, di cui 76 carrelli e 109 i veicoli rimossi. A cui si aggiungono, sempre nel 2007, la chiusura di due ambulatori medici clandestini, di un centro massaggi abusivo in via Aleardi e l'arresto di una maitresse cinese pluriricercata. Oltre alle numerose operazioni anti-contraffazione che hanno portato al sequestro di decine di migliaia di articoli, fra giocattoli, capi di abbigliamento e medicinali".

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