Tornano finalmente in tutto il loro splendore – o quasi… – i "Bagni Misteriosi" (fonte Corriere), il complesso scultoreo realizzato dall'ingegnere Giulio Macchi su progetto di Giorgio De Chirico nel 1973 all'interno del Parco Sempione, in occasione della quindicesima edizione della Triennale di Milano .
L'opera, inizialmente pensata come transitoria, fu realizzata in materiale facilmente deteriorabile, con un calcare particolarmente ricco di conchiglie fossili; il che ha contribuito a renderla particolarmente vulnerabile all'incuria del tempo. Nel 2007 finalmente l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha deciso di prendersi carico della ristrutturazione dell'opera.
Il sindaco Letizia Moratti, presente all'inaugurazione dei nuovi "Bagni", ha sottolineato l'importanza di questa grande opera e il debito di riconoscenza di Milano nei confronti di De Chirico; di seguito il video:
Da oggi è possibile visitare gratuitamente il capolavoro di De Chirico protetto da una struttura trasparente nel giardino della Triennale in viale Alemagna 6, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 17.
Non potremo invece ammirare gli originali dei busti di De Chirico che da marzo saranno custoditi nel Museo del Novecento perché troppo fragili e non ancora sottoposti a restauro.
A lamentare l'assenza dei busti originali di De Chirico è intervenuto Vittorio Sgarbi che dell'opera di restauro si era occupato direttamente trovando lui stesso il finanziatore:
"Per una completa idiozia feticista l'amministrazione di Milano ha deciso di restaurare tutto il complesso scultoreo tranne i due bagnanti e di farne una copia, come fossero i Bronzi di Riace".
L'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory si dice invece soddisfatto di un'iniziativa che intende "restituire alla città storia e suggestione, memoria e mistero".