Hanno infiammato le radio prima con una cover della celebre "Beat It" di Micheal Jackson e poi hanno sfondato con la travolgente "Dance Dance" e "I Don't Care". Sto parlando della band americana del momento, i Fall Out Boy, in arrivo a Milano il 15 marzo al Palasharp.
I quattro sono originari di Wilmette, nei sobborghi di Chicago, all'inizio del 2000: Pete Wentz (attuale marito di Ashlee Simpson e padre di suo figlio Bronx Mowgli) decide di fondare il gruppo con l'amico chitarrista Joe Trohman. Si aggiunge poi Patrick Strump, un cantante carismatico dalla voce potentissima. Per ultimo arriva il batterista Andy Hurley.
Dopo qualche collaborazione arriva il primo minialbum, nel 2003, "Fall Out Boy's Evening Out With Your Girl". I Fall Out Boy suonano da spalla in un tour amercano dei Less Than Jake e nel maggio 2003 esce "Take This To Your Grave". Nell'aprile 2004 "Take This To Your Grave" viene pubblicato anche in Italia.
Seguono "From Under The Cork Tree" e "Infinity On High", che raggiunge la prima posizione di Billboard e vende 260mila copie nel solo primo weekend.
Arriverà quindi a Milano il tour dell'ultimo disco "Folie A' Deux", un disco letteralmente folle e potente. Con loro (suoneranno dalle 20.45 alle 22.30) ci saranno Hey Hey Radio (che suoneranno dalle 19.00 alle 19.20) e The Sounds (19.40 – 20.15).
Ecco un assaggino della musica dei Fall Out Boy