Una donna è riuscita a consumare un intero pranzo in un ristorante di Vigevano senza pagare il conto, ma è stata identificata grazie alle telecamere di sorveglianza.

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Un episodio sconcertante ha avuto luogo giovedì scorso in un ristorante nel cuore di Vigevano. Una donna, nota per i suoi ripetuti comportamenti disonesti, ha approfittato della distrazione dei ristoratori per andarsene senza pagare il conto. Questo non è il primo caso di questo tipo, e la sua fama sembra precederla.
Il pasto consumato dalla donna ha avuto un costo totale di 70 euro, che comprendeva un primo, un secondo, vini e un dolce. La cinquantina di anni, con capelli scuri, si è seduta a un tavolo vicino all’ingresso, dove ha avuto modo di interagire con altri clienti, facendo i complimenti ai gestori e discutendo amabilmente. Tuttavia, il suo piano era ben diverso dal godersi un pasto.
Il piano di fuga
Durante il suo soggiorno al ristorante, la donna ha ordinato vari piatti, mostrando un atteggiamento affabile e socievole. Prima di richiedere il conto, ha anche chiesto un amaro, giustificando un’uscita per una telefonata, mentre in realtà il suo intento era quello di allontanarsi dal locale.
Il momento della fuga
Approfittando di un attimo di distrazione dei gestori, che si erano girati per servire altri clienti, la donna ha colto l’occasione per uscire. Si era già allontanata in precedenza per fumare, quindi il suo comportamento sembrava del tutto normale. Tuttavia, la sua astuzia non è sfuggita alle telecamere di sorveglianza, che hanno catturato ogni suo movimento.
Le indagini e la denuncia
Dopo l’accaduto, i proprietari del ristorante hanno deciso di non restare in silenzio e hanno sporto denuncia ai carabinieri. Grazie alle immagini delle telecamere, sono riusciti a risalire all’identità della donna, la quale risultava già nota alle forze dell’ordine per comportamenti simili in altri esercizi della zona.
Un profilo criminale ben noto
Questa donna è già stata denunciata in precedenti occasioni da vari ristoratori, e le denunce a suo carico potrebbero accumularsi. Fino ad ora, i suoi colpi non erano stati di grande entità, ma la costante reiterazione di tali comportamenti ha suscitato l’attenzione delle autorità.
Per la comunità di Vigevano, questo episodio rappresenta un campanello d’allarme. I ristoratori, sempre più attenti ai comportamenti dei clienti, si trovano a dover affrontare una realtà in cui la fiducia viene messa a dura prova da azioni ingannevoli e disoneste. La speranza è che, grazie alla collaborazione tra commercianti e forze dell’ordine, si possa arginare il fenomeno delle frodi nei ristoranti, che danneggiano non solo gli imprenditori ma anche l’immagine della città.
Recentemente, la scroccona di Vigevano è stata nuovamente protagonista di un gesto disonesto, ma questa volta le sue azioni non sono rimaste impunite. La combinazione di tecnologia e vigilanza da parte dei commercianti locali ha permesso di identificare una persona che, sebbene astuta, non è riuscita a sfuggire alla giustizia.





