Un'operazione della polizia municipale ha rivelato un'officina meccanica non autorizzata a Cesano Boscone. Le attrezzature sono state sequestrate e il proprietario ha ricevuto sanzioni significative per la violazione delle normative vigenti.

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Nella mattinata del 20, la polizia locale di Cesano Boscone ha condotto un’operazione che ha portato alla scoperta di un’officina meccanica completamente abusiva in via Tiepolo. Questo blitz è stato il risultato di un’accurata indagine, frutto di appostamenti e controlli sul territorio, che hanno messo in evidenza un’attività al di fuori delle norme fiscali e delle regolamentazioni.
Dettagli dell’operazione
Gli agenti, dopo aver notato alcune anomalie, hanno deciso di approfondire la situazione. La presenza di numerosi veicoli parcheggiati all’esterno, molti dei quali apparivano smontati o abbandonati, ha suscitato il sospetto degli inquirenti. L’officina si trovava all’interno di un capannone che, a prima vista, sembrava un semplice rivenditore di ricambi auto, rendendo difficile l’individuazione di attività illecite.
Materiale sequestrato
Durante l’intervento, gli agenti hanno scoperto un’officina meccanica operativa, dotata di attrezzature di alta qualità. Tra gli oggetti sequestrati si annoverano una parete attrezzata con utensili professionali, un ponte mobile idraulico e diversi strumenti elettrici, come trapani e avvitatori. Questo materiale, di notevole valore, è stato considerato fondamentale per le attività di autoriparazione illegali che si svolgevano nel locale.
Le conseguenze per il titolare
Il titolare dell’officina, originario di Pioltello, è stato sanzionato per esercizio abusivo di autoriparazione, poiché non registrato presso il registro delle imprese. La sanzione amministrativa varia tra 5.164 e 15.493 euro. Inoltre, è stato identificato un lavoratore peruviano, privo di permesso di soggiorno, a cui è stato notificato un foglio di via.
Reazioni istituzionali
Maria Pulice, assessore alla sicurezza e legalità, ha espresso apprezzamento per l’operato della polizia locale. Ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente il territorio per individuare attività illegali. Il sindaco Marco Pozza ha ribadito che ogni segnalazione sarà sempre presa in considerazione. Non ci sarà spazio per l’illegalità a Cesano Boscone, in qualunque forma si presenti.
Proprietà dell’immobile e futuri sviluppi
Dai controlli è emerso che il capannone è di proprietà di un soggetto residente a Corsico. Questo soggetto ha affittato la struttura a una società regolarmente registrata, autorizzata solo per la vendita di ricambi auto e non per attività di riparazione. Non è stato possibile dimostrare che il proprietario fosse a conoscenza dell’uso improprio dei locali. Pertanto, non sono stati presi provvedimenti a suo carico.
Tutte le attrezzature e la documentazione relative all’attività abusiva sono state trasmesse alla Camera di Commercio, la quale procederà con la confisca definitiva del materiale. Questo intervento rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’illegalità e per la tutela delle attività commerciali regolari.



