La lotta legale degli attivisti di Ultima Generazione prosegue a Milano, con udienze che mettono in luce la loro ferma determinazione nella lotta per la giustizia climatica.

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Il Tribunale di Milano è tornato a essere al centro di un acceso dibattito riguardante le azioni di protesta degli attivisti di Ultima Generazione. Durante le udienze preliminari, dodici attivisti sono stati chiamati a rispondere di alcune azioni simboliche che hanno avuto luogo nel capoluogo lombardo nel corso dell’anno.
Le azioni contestate
Le azioni per cui gli attivisti sono stati incriminati includono l’imbrattamento del Teatro alla Scala e della famosa statua equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo. Il primo di questi eventi risale al 7 dicembre, mentre i due imbrattamenti della statua si sono verificati il 9 marzo e il 27 luglio dello stesso anno. In entrambe le occasioni, è stata utilizzata vernice gialla, simbolo della loro protesta contro l’inazione climatica.
Le reazioni degli attivisti
Nonostante le accuse, gli attivisti si sono mostrati fiduciosi, grazie a una recente assoluzione che ha segnato la 56esima vittoria legale per il gruppo. Questo verdetto riguardava un’azione di blocco della pista per i voli privati all’aeroporto di Malpensa, avvenuta il 14 febbraio. Gli attivisti, che hanno contestato la Grande Distribuzione Organizzata, affermano di agire in modo non violento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi climatica.
Il supporto della comunità
Durante l’udienza, un gruppo di sostenitori si è radunato davanti al Palazzo di Giustizia per mostrare la propria solidarietà agli attivisti in aula. Questa comunità di supporto ha organizzato un presidio pacifico, continuando a lottare per la giustizia climatica e per rimanere unita di fronte alle avversità legali.
Il futuro delle udienze
Il prossimo incontro in tribunale per i dodici attivisti è fissato per il 10 marzo. Questo rinvio ha portato a un banchetto solidale autogestito, che ha avuto luogo durante l’ora di pranzo, dimostrando il continuo impegno e la determinazione del gruppo a promuovere le proprie cause in modo creativo e coinvolgente.
Le udienze a Milano
Le udienze in corso a Milano rappresentano un momento cruciale per gli attivisti di Ultima Generazione, che non solo si trovano a difendersi in tribunale, ma continuano a far sentire la loro voce in merito alla lotta contro il cambiamento climatico. Con il supporto della comunità e una crescente attenzione mediatica, il loro messaggio sta trovando eco in una società che, sempre di più, è chiamata a prendere posizione sui temi ambientali.
In un contesto in cui la crisi climatica rappresenta una sfida concreta, le azioni di protesta del gruppo Ultima Generazione si configurano non solo come un atto di ribellione, ma anche come un appello urgente all’attenzione e all’azione collettiva. Le prossime udienze potrebbero avere un impatto significativo non solo sul futuro legale degli attivisti, ma anche sulla percezione pubblica riguardo alla necessità di un cambiamento radicale per proteggere il nostro pianeta.





