Alcione4Special: Promozione dell'Inclusione dei Giovani con Disabilità nel Calcio attraverso un Progetto Innovativo e Sostenibile.

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È stata presentata una nuova iniziativa che promette di cambiare radicalmente il modo in cui i ragazzi con disabilità vivono lo sport. Il progetto Alcione4Special, lanciato dall’Alcione Milano, si propone di offrire un’opportunità unica di partecipazione e crescita personale nel mondo del calcio. L’evento si è svolto a Palazzo Lombardia e ha visto la partecipazione di figure istituzionali e sportive di rilievo.
Tra i relatori, il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha condiviso un messaggio video, sottolineando l’importanza di iniziative come questa. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha messo in evidenza come il calcio possa svolgere un ruolo fondamentale nell’integrazione sociale, creando un ambiente in cui i ragazzi possano esprimersi e sviluppare le proprie abilità.
Un progetto per l’inclusione
Il progetto Alcione4Special non ha l’obiettivo di formare una nuova squadra, ma piuttosto di promuovere un approccio innovativo al calcio. Si tratta di un’iniziativa che mira a fornire un contesto accogliente e stimolante per i ragazzi con disabilità, permettendo loro di sentirsi parte integrante di una comunità. Gli allenamenti settimanali, condotti da professionisti esperti, garantiranno un supporto adeguato per sviluppare le competenze sportive e sociali dei partecipanti.
Il campionato DCPS
I giovani coinvolti nel progetto parteciperanno al campionato DCPS, la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, giocando partite ufficiali ogni quattordici giorni. Questo non solo offre un’opportunità di competizione, ma favorisce anche l’interazione sociale e il senso di appartenenza. Il club si impegna inoltre a garantire che tutte le attività siano gratuite per i partecipanti, coprendo le spese per il materiale tecnico necessario.
Il supporto delle istituzioni
Durante la presentazione, l’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità della Regione Lombardia, Elena Lucchini, ha evidenziato l’importanza di creare politiche di welfare che mettano al centro le persone e le loro potenzialità. Ha affermato che lo sport può essere un potente strumento di inclusione, consentendo ai ragazzi con disabilità di mostrare le proprie attitudini e i propri talenti.
Testimonianze significative
Serena Bortolini, presidente di Alcione for Special, ha condiviso la sua visione ispiratrice per il progetto. Ha raccontato di come l’inclusione possa trasformare la vita dei ragazzi, permettendo loro di diventare protagonisti e non semplici spettatori. Un’esperienza personale ha dimostrato come i ragazzi possano sorprendere con la loro capacità di relazionarsi e di esprimere fiducia, un aspetto che evidenzia l’importanza di creare un ambiente inclusivo.
Un’iniziativa sostenuta da partner importanti
Il Lions Club Milano Missione Sport ha offerto il proprio supporto all’iniziativa, con Carla De Albertis, presidente e madrina del progetto, che ha sottolineato come lo sport possa essere un motore di cambiamento sociale. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e volontariato è fondamentale per raggiungere obiettivi di inclusione e crescita personale per i ragazzi con disabilità.
Insieme alla Onlus Fraternità e Amicizia, il progetto risponde a un bisogno essenziale: far sì che i ragazzi siano riconosciuti come individui, nonostante le loro fragilità. La vera sfida è eliminare le barriere e costruire un ambiente dove ogni persona possa sentirsi valorizzata e partecipe della comunità.





