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Pippo Ricci: Sport e Volontariato per un Futuro Sostenibile in Tanzania

Pippo Ricci, Capitano dell'Olimpia Milano, Generatore di Opportunità Educative in Tanzania con Amani Education.

Nel mondo esistono realtà in cui l’istruzione è percepita come un dovere e altre in cui rappresenta un sogno irraggiungibile. Tra queste ultime si trova la Tanzania, dove le iniziative che promuovono l’educazione sono cruciali. È in questo contesto che si inserisce la storia di Giampaolo “Pippo” Ricci, capitano della storica squadra di pallacanestro Olimpia Milano, che ha deciso di utilizzare il proprio successo sportivo come trampolino per realizzare un progetto di grande valore sociale.

Ricci ha fondato l’Organizzazione di volontariato Amani Education ODV, che ha già dato vita a una scuola a Kisaki, nella regione di Singida. Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione tanzano e sta cambiando le vite di molte ragazze e ragazzi che desiderano apprendere e costruire un futuro migliore.

L’inizio di un sogno educativo

La genesi di questo progetto è profondamente radicata nella storia familiare di Ricci. I suoi genitori hanno trascorso due anni in Tanzania, dove è nato anche suo fratello Pierbruno, il primo bambino bianco a nascere in un determinato ospedale locale. Questa esperienza ha ispirato la famiglia Ricci a impegnarsi in iniziative di aiuto, come la costruzione di pozzi e un piccolo ospedale.

Il passo decisivo

La vera svolta è avvenuta nel 2025, quando Pippo ha visitato la Tanzania con la sua famiglia. Durante quel soggiorno, ha deciso di abbracciare un progetto proposto dalle suore dell’Assunzione per costruire una scuola. Utilizzando la sua popolarità come atleta, Ricci ha avviato una campagna di raccolta fondi, organizzando un torneo che ha fruttato oltre 8.000 euro. Questo primo successo lo ha convinto che quella fosse la strada giusta da percorrere.

Un’istituzione in crescita

Nel 2025, Amani Education ODV ha continuato a raccogliere risorse e ha accolto la prima classe di studenti, 30 ragazze che Ricci ha affettuosamente soprannominato “le Pioniere”. Quest’anno, la scuola ha ampliato la sua offerta accogliendo ulteriori 67 studenti e prevede di accettarne altri 70 a gennaio 2026, portando il numero totale a 167 studenti.

Strutture e opportunità

La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma offre anche strutture che la rendono simile a un college americano. Ricci ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento educativo e ha recentemente inaugurato un campo da basket, insieme a strutture per il calcio e la pallavolo, contribuendo a creare un vero e proprio centro sportivo. Questo ha suscitato un notevole interesse, tanto che per il 2026 sono arrivate ben 180 richieste di iscrizione, un chiaro segnale del valore del progetto.

Obiettivi futuri e riconoscimenti

Il Ministero dell’Istruzione tanzano ha premiato la Kisaki Secondary School come la miglior scuola secondaria della regione, un traguardo che per Ricci rappresenta un sogno che si avvera. La visione per il futuro è ambiziosa: oltre alla costruzione di un nuovo dormitorio per accogliere più studenti, si prevede l’implementazione di un ufficio amministrativo e l’ideazione di una guest house per facilitare la visita di parenti e amici.

Inoltre, si sta valutando la creazione di una biblioteca e di ulteriori laboratori scientifici, rispondendo così alle esigenze educative in crescita. Nonostante le sfide, l’entusiasmo di Ricci è palpabile e il suo impegno continua a ispirare altri a unirsi alla causa. “Abbiamo iniziato tre anni fa con piccole speranze, oggi siamo diventati un punto di riferimento”, ha concluso Ricci, mostrando un forte senso di orgoglio per quanto realizzato fino ad ora.

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