Il Festival Lombardo dell'Inclusione si svolge a Milano, offrendo una celebrazione vibrante di talenti e storie che rompono le barriere. Un evento imperdibile che promuove la diversità e l'inclusione, mettendo in luce le esperienze uniche di individui provenienti da ogni settore. Un'opportunità unica per scoprire e valorizzare il potere dell'inclusione attraverso arte, cultura e dialogo.

Argomenti trattati
Il 3 dicembre rappresenta una data importante, in quanto si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Quest’anno, la Regione Lombardia ha scelto di onorare questa ricorrenza con un evento speciale: il Festival Lombardo dell’Inclusione, tenutosi all’Auditorium Testori di Milano. Questa manifestazione non è solo un momento di celebrazione, ma un palcoscenico che mette in luce i talenti di persone provenienti da realtà diversificate.
La manifestazione è stata concepita dall’assessorato alla Famiglia e alla Disabilità, sotto la guida di Elena Lucchini, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, famiglie e associazioni del terzo settore. La giornata ha visto il susseguirsi di performance che hanno toccato il cuore della platea, portando un messaggio chiaro: l’inclusione è possibile e necessaria.
Un palcoscenico per tutti
Il festival ha accolto un mix di performance artistiche, ognuna delle quali ha portato sul palco storie di resilienza e creatività. Tra le esibizioni più emozionanti, una pittrice con sindrome di Down ha incantato il pubblico con i suoi colori vivaci, dimostrando che l’arte può essere un potente strumento di espressione. Altrettanto coinvolgente è stata la performance di una poetessa sordomuta, che ha trasformato il silenzio in un intenso viaggio di emozioni.
Musica e movimento: il potere dell’arte
La Si Può Fare Band, un gruppo musicale bresciano composto da persone con disabilità, ha dimostrato come la musica possa unire e creare opportunità. Le loro melodie hanno risuonato nell’Auditorium, portando un messaggio di speranza e inclusione. Anche i ragazzi dell’Ottava Nota, un progetto orchestrale che coinvolge giovani provenienti da contesti socialmente fragili, hanno dato vita a una performance indimenticabile.
Talent show di inclusione
Non sono mancati i volti noti del panorama artistico inclusivo. Giada Canino, una talentuosa campionessa di danza paralimpica, ha incantato il pubblico con la sua grazia e il suo entusiasmo. La sua presenza ha rappresentato non solo un esempio di eccellenza, ma anche un simbolo della possibilità di superare le barriere fisiche e mentali attraverso la passione e l’impegno.
Attività per tutti
Il festival ha presentato anche iniziative come SkiAbility, un progetto innovativo che porta l’inclusione sulle piste da sci, dimostrando che ogni attività può essere accessibile a tutti. La giornata si è così trasformata in una vera festa della vitalità e della creatività, in cui ogni performance ha contribuito a costruire un messaggio di unità e apertura.
Il Festival Lombardo dell’Inclusione non è stato solo un evento celebrativo, ma un chiaro esempio di come l’impegno collettivo possa dar vita a iniziative che valorizzano la diversità. Grazie all’alleanza tra istituzioni, famiglie e associazioni, è stato dimostrato che le barriere possono essere abbattute, trasformando l’inclusione in una realtà concreta e condivisa.





