Armoni Brooks si distingue in EuroLeague grazie a un'evoluzione straordinaria delle sue abilità sul campo.

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Armoni Brooks sta attirando l’attenzione degli appassionati di basket grazie ai suoi notevoli progressi in EuroLeague. Considerato uno dei principali candidati per il premio di giocatore più migliorato, il rendimento di Brooks è cresciuto in modo significativo rispetto alla stagione precedente. Nel campionato italiano, la sua media punti è aumentata da 15,5 a 19,6. Tuttavia, è in EuroLeague che ha compiuto un vero e proprio salto di qualità.
Statistiche in crescita
Negli ultimi otto incontri di EuroLeague, Brooks ha totalizzato una media di 14.1 punti a partita, con un impressionante 52.1% di successo nei tiri da tre. Nell’ultimo anno, ha quasi raddoppiato le sue assistenze, passando da 0.8 a 1.7, e ha migliorato il suo contributo ai rimbalzi, passando da 2.0 a 3.6. Questo incremento di prestazioni è evidente soprattutto nell’ultima fase della stagione, dove ha segnato in doppia cifra per sette delle ultime otto partite.
Consistenza e impatto
La continuità nelle prestazioni di Brooks ha rivestito un ruolo fondamentale. Dopo un avvio incerto, in cui ha superato i dieci punti solo in una delle prime cinque partite, ha ritrovato la sua forma. Ha realizzato almeno venti punti in cinque delle ultime sette uscite, incluse quattro partite consecutive. Questa evoluzione non solo testimonia la sua crescita individuale, ma anche il suo significativo impatto sulle vittorie della squadra.
Un background da atleta versatile
Originario di Austin, Texas, Brooks non si considera un tiratore naturale. La sua potenza atletica, già evidente durante gli anni al liceo, gli ha permesso di dominare grazie alla sua esplosività. Tuttavia, la vera svolta è avvenuta al college, quando ha compreso che il solo vantaggio fisico non bastava in un contesto più competitivo. Pertanto, ha deciso di dedicarsi a migliorare il suo tiro, integrando l’abilità di penetrare nel pitturato e di chiudere con tiri in angoli difficili o utilizzando il floater.
Un tiratore in crescita
Attualmente, Brooks segna in media 2.5 triple a partita. Tra i giocatori che realizzano più di due tiri da tre, solo Tim Luwawu-Cabarrot e Antonio Blakeney vantano una percentuale di realizzazione superiore al suo 45.1%. Questo dato lo colloca tra i migliori tiratori del torneo, evidenziando la sua capacità di adattarsi e migliorare continuamente.
Il ruolo dalla panchina
Una delle costanti nella carriera di Brooks è stata la sua disponibilità a partire dalla panchina. Sin dai tempi della sua esperienza a Houston, ha sempre cercato di mettere le esigenze della squadra al primo posto. “Ho sempre cercato di seguire le indicazioni del coach e di produrre ciò che era necessario per vincere”, afferma. La sua attitudine lo ha reso un giocatore prezioso, capace di comprendere le dinamiche di gioco e di offrire il proprio contributo in modo mirato.
Un giocatore modello
La disciplina e la dedizione al lavoro hanno reso Brooks un esempio per i compagni di squadra e per i giovani aspiranti cestisti. È un padre di famiglia con tre figli, e incarna valori di responsabilità e impegno. Il suo ex coach al college, Kelvin Sampson, lo descrive come un marito ideale per la propria figlia. Oggi, a Milano, è diventato uno dei beniamini dei tifosi, non solo per le sue prestazioni, ma anche per la sua umanità e il suo approccio al gioco.





