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Legge Lombarda: Combattere la Povertà Sanitaria con il Recupero dei Farmaci

La Lombardia Introduce una Nuova Legge per Combattere la Povertà Sanitaria attraverso il Recupero di Farmaci Inutilizzati La Regione Lombardia ha recentemente implementato una legge innovativa mirata a contrastare la povertà sanitaria, favorendo il recupero e la redistribuzione di farmaci inutilizzati. Questa iniziativa si propone di migliorare l'accesso ai medicinali per le fasce più vulnerabili della popolazione, garantendo così un supporto fondamentale per la salute pubblica. Grazie a...

Recentemente, il Consiglio Regionale della Lombardia ha preso una decisione significativa approvando una legge destinata a combattere la povertà sanitaria. Questo fenomeno, in crescita, colpisce in particolare anziani, famiglie vulnerabili e cittadini temporaneamente privi di mezzi sufficienti per affrontare le spese sanitarie, come farmaci e dispositivi essenziali.

La legge, sostenuta da vari gruppi politici, si basa su un principio fondamentale: il recupero di farmaci ancora validi che non sono stati venduti o utilizzati, trasformando così gli sprechi in risorse utili per chi ne ha bisogno. La consigliera della Lega, Gigliola Spelzini, ha enfatizzato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come la riforma si proponga di riutilizzare medicinali per creare una rete di solidarietà nel territorio.

Obiettivi e implementazione della legge

L’obiettivo principale di questa normativa è recuperare farmaci inutilizzati o non venduti per destinarli a chi non può permettersi di acquistarli. Questo processo avverrà seguendo rigorosi standard di sicurezza e tracciabilità, garantendo così che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.

Attività di sensibilizzazione e raccolta

La legge prevede anche l’organizzazione di campagne informative e giornate di raccolta dei farmaci, oltre a fornire supporto economico e strumenti di coprogettazione per le organizzazioni del Terzo Settore. La messa in rete di farmacie, aziende farmaceutiche e realtà assistenziali giocherà un ruolo cruciale nel garantire il successo di queste iniziative.

Un finanziamento a supporto delle iniziative

Per avviare queste attività, è stato previsto un finanziamento iniziale di 200 mila euro. Questo investimento servirà a coprire le spese necessarie per la raccolta e la distribuzione dei medicinali recuperati, contribuendo così a migliorare l’accesso alle cure per le fasce più deboli della popolazione lombarda.

Statistiche significative

Durante la Giornata di Raccolta del Farmaco, sono state raccolte oltre 144.046 confezioni, per un valore di 1,3 milioni di euro, sufficienti ad assistere più di 109mila persone. Questi dati dimostrano l’impatto positivo che una legge come questa può avere sulla comunità.

Reazioni e commenti sulla legge

Il relatore della legge, Christian Garavaglia di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che questo provvedimento rappresenta una novità per l’Italia, evidenziando come la Lombardia stia assumendo un ruolo di leadership nel contrasto alla povertà sanitaria. La legge non solo risponde a un bisogno reale, ma trasforma anche medicinali inutilizzati da un costo di smaltimento a una risorsa preziosa per chi è in difficoltà.

Diverse voci politiche hanno espresso il loro sostegno, con Marco Carra del PD che ha sottolineato l’importanza di affrontare la povertà in tutte le sue forme, non solo quella sanitaria. Nicola Di Marco del M5S ha messo in evidenza le limitazioni delle risorse, mentre Gigliola Spelzini ha sottolineato l’aspetto pragmatico e concreto della legge.

Altri esponenti come Nicolas Gallizzi di Noi Moderati e Luca Paladini del Patto Civico hanno condiviso l’importanza di questa iniziativa, che non solo mira a ridurre gli sprechi, ma anche a promuovere un modello di solidarietà attiva.

Infine, il Presidente della Commissione Sostenibilità sociale, Emanuele Monti, ha affermato che la Lombardia si sta dimostrando una regione solidale e attenta ai bisogni dei suoi cittadini, auspicando che questo esempio venga seguito da altre regioni italiane.

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