L'Alcione affronta un momento difficile con una nuova sconfitta, ma è giunto il momento di rialzarsi e reagire con determinazione.

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Il match tra l’Alcione e la Pro Vercelli, disputatosi allo Stadio Silvio Piola, si è concluso con un 1-0 a favore dei padroni di casa, segnando la seconda sconfitta consecutiva per la formazione di Cusatis. La squadra sembra attraversare un periodo di difficoltà, incapace di trovare il ritmo giusto per affrontare l’avversario.
Un inizio difficile per l’Alcione
Sin dai primi minuti, l’Alcione ha mostrato segni di fragilità, lasciando il controllo del gioco ai calciatori della Pro Vercelli. Sebbene non ci siano stati momenti di grande sofferenza, la squadra di Cusatis ha lottato per creare occasioni di attacco significative. Gli avversari, guidati dall’intraprendenza dei fratelli Sow, hanno saputo mettere in difficoltà la difesa orange con azioni vivaci.
Occasioni mancate
Una delle poche occasioni degne di nota per l’Alcione si è verificata verso la fine del primo tempo, quando un cross teso diretto a Morselli ha portato a un contatto in area. L’attaccante è stato messo a terra, ma l’arbitro ha deciso di non assegnare il rigore, mantenendo il punteggio sullo 0-0. Questa decisione, confermata dopo un veloce controllo video, ha generato malcontento tra i giocatori e i tifosi dell’Alcione.
Il secondo tempo e il gol decisivo
La ripresa ha proseguito il ritmo del primo tempo, caratterizzato da un gioco lento e da pochi spazi per entrambe le squadre. La partita sembrava destinata a concludersi con un pareggio, ma i cambi effettuati dal tecnico della Pro Vercelli, Santoni, hanno cambiato le sorti del match.
Al 36° minuto del secondo tempo, su un calcio d’angolo apparentemente innocuo, Giorgeschi ha perso di vista Akpa Akpro. L’attaccante ha colto l’opportunità per colpire la palla con precisione, portando i suoi in vantaggio con una girata ben calibrata. Questo gol ha rappresentato un duro colpo per l’Alcione, costretto a rincorrere il risultato.
La reazione finale
Nei minuti di recupero, l’Alcione ha rischiato di subire un ulteriore gol, quando Mallahi ha avuto due opportunità per raddoppiare. Tuttavia, il portiere Federico Agazzi si è esibito in interventi miracolosi, mantenendo vive le speranze della sua squadra. Questi salvataggi, sebbene spettacolari, non sono bastati a evitare una sconfitta che ha messo in evidenza l’assenza di brillantezza e incisività nella prestazione della squadra.
Le prospettive future
In seguito a questa sconfitta, l’Alcione è chiamato a riflettere sulle proprie performance e a cercare di voltare pagina. La squadra avrà l’opportunità di riscattarsi nella prossima partita, che si svolgerà al Breda contro il Trento. Sarà fondamentale per i giocatori e lo staff tecnico analizzare quanto accaduto e trovare una nuova motivazione per tornare a vincere.
L’Alcione necessita di ritrovare la propria identità e il proprio gioco per evitare ulteriori delusioni e risollevarsi in classifica. La sfida contro il Trento rappresenta un’importante occasione per dimostrare che la squadra è in grado di reagire e tornare a lottare per obiettivi più ambiziosi.





