Un furto di cellulare si è trasformato in un violento pestaggio, lasciando un uomo in gravi condizioni in terapia intensiva.

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Un grave episodio di violenza è avvenuto domenica sera, 23 novembre, davanti alla Stazione Centrale di Milano, dove un furto di un cellulare ha innescato un pestaggio brutale. La vittima, un uomo di circa 30 anni, si trova attualmente in terapia intensiva dopo aver subito numerosi colpi da un giovane che aveva cercato di riprendersi il telefono rubato.
Il furto e la reazione immediata
Il presunto ladro, identificato come un uomo di origine gambiana, ha rubato il cellulare a un giovane ucraino all’interno di un fast food situato in piazza Duca d’Aosta. Non appena si è reso conto di quanto accaduto, il 19enne ha reagito d’istinto, inseguendo l’autore del furto a piedi fino a piazza Luigi di Savoia.
La colluttazione e l’intervento dei passanti
Un giovane ucraino ha affrontato un ladro in una violenta scazzottata, durante la quale i due si sono scambiati calci e pugni. La situazione è degenerata ulteriormente quando un uomo, sceso da uno scooter e indossante un casco bianco, è intervenuto a favore della vittima. Con una ginocchiata, ha atterrato il ladro, lasciandolo a terra privo di sensi.
Intervento dei soccorsi e condizioni del ferito
Subito dopo l’incidente, diversi passanti si sono mobilitati per prestare soccorso al presunto ladro, avviando un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi. La Polizia ferroviaria, giunta rapidamente sul luogo, ha trovato il trentenne in condizioni critiche, con il cuore fermo. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, il battito cardiaco dell’uomo è ripreso, permettendo il trasporto all’ospedale Fatebenefratelli.
Prognosi e indagini in corso
Il ladro è attualmente ricoverato in terapia intensiva, con prognosi riservata. Gli agenti di polizia hanno identificato il giovane ucraino, il quale è stato indagato per lesioni gravi. L’uomo intervenuto in suo favore è riuscito a fuggire. Le indagini sono sotto la supervisione del dirigente della Polizia ferroviaria della Lombardia, Nunzio Trabace.
Riflessioni sul fenomeno della violenza legato ai furti
Questo episodio evidenzia il crescente problema della violenza urbana, in particolare legata a furti e rapine. La reazione istintiva della vittima, che ha scelto di inseguire il ladro, riflette la paura e l’insicurezza che molti cittadini avvertono nelle grandi città. Tali atti violenti non solo mettono a rischio la vita degli individui coinvolti, ma sollevano interrogativi su come la società affronti la criminalità.
Le forze dell’ordine sono chiamate a intensificare i controlli e le misure preventive per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto nelle aree ad alta affluenza, come la Stazione Centrale di Milano. È fondamentale che episodi di questo tipo non diventino la norma, ma rappresentino piuttosto un campanello d’allarme per la comunità e le istituzioni.





