La comunità agricola è in lutto per la perdita di Mohammed Salifu, un operaio di 43 anni, tragicamente scomparso a causa di un incidente nel bresciano.

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Sabato 15 novembre, la quiete della mattinata nella zona boschiva di Ome, in provincia di Brescia, è stata spezzata da un tragico incidente che ha portato alla morte di un operatore agricolo. Mohammed Salifu, 43 anni, originario del Ghana e residente a Rodengo Saiano, ha perso la vita mentre lavorava su un trattore in un’area collinare. Questo evento drammatico ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro agricoli, evidenziando le sfide e i pericoli che gli operai affrontano ogni giorno.
Il tragico incidente
Secondo le prime ricostruzioni, Mohammed stava percorrendo una strada in salita quando il trattore su cui era a bordo si è improvvisamente ribaltato. Le circostanze esatte che hanno portato a questo ribaltamento sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, ma purtroppo, per il 43enne non c’è stato nulla da fare.
Le conseguenze dell’incidente
L’arrivo dei soccorsi è avvenuto intorno alle 10, ma il personale del 118 ha potuto solo constatare il decesso dell’operaio. La notizia ha colpito profondamente la comunità locale e i colleghi di Mohammed, il quale lavorava da oltre 15 anni nella azienda agricola Le Due Querce Franciacorta. La sua perdita lascia un grande vuoto, non solo tra i suoi compagni di lavoro, ma soprattutto nella sua famiglia, rimasta in Ghana.
Il contesto della sicurezza sul lavoro
La tragedia di Ome non è un caso isolato; ogni anno, in Italia, il ribaltamento dei trattori causa circa 100 decessi. Questi numeri dimostrano la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro agricoli. È fondamentale che i mezzi agricoli siano dotati di dispositivi di sicurezza, come il rollbar e le cinture di sicurezza, che potrebbero salvare vite umane.
L’appello alle istituzioni
Andrea Borio, presidente della Federacma, ha espresso il suo cordoglio per la tragedia e ha sottolineato l’importanza di una regolare manutenzione dei mezzi agricoli per prevenire simili incidenti. “Bastano pochi accorgimenti per evitare tragedie come questa”, ha dichiarato. L’ente ha anche fatto un appello affinché vengano implementate misure di formazione e sensibilizzazione per gli operai, in particolare quelli di origine straniera, che costituiscono una parte significativa della manodopera nel settore agricolo.
Le indagini in corso
Le indagini sull’incidente sono attualmente condotte dai carabinieri e dai tecnici dell’Ats, che stanno cercando di ricostruire la dinamica del ribaltamento. Saranno analizzati eventuali guasti meccanici e altre circostanze che hanno potuto contribuire a questa tragica fine. La salma di Mohammed è stata trasferita all’obitorio civile di Brescia ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Questo tragico evento rappresenta un richiamo urgente per la comunità agricola e le istituzioni: è necessario rinnovare il parco macchine agricole e investire nella formazione per garantire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti gli operai.





