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Arrestato in Kosovo l’uomo ricercato per tentato omicidio

L'aggressore, dopo aver inflitto gravi ferite alla moglie, è stato rintracciato e arrestato in Kosovo.

La drammatica vicenda di un tentato omicidio si è conclusa con l’arresto di un 45enne di origine kosovara, avvenuto nei primi orari del 27 settembre a Pristina. L’uomo, ricercato per aver aggredito la moglie a Boffalora sopra Ticino, dovrà ora affrontare la giustizia italiana.

La brutale aggressione

Il 21 settembre, intorno alle 10 del mattino, un allarme è stato lanciato al numero di emergenza 112. Una donna, visibilmente ferita e sanguinante, si trovava in strada richiedendo disperatamente aiuto. La vittima, colpita da più coltellate alle braccia e al torace, è stata rapidamente soccorsa e trasportata in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano, dove è giunta in condizioni critiche.

Le indagini dei Carabinieri

Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Abbiategrasso e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano, hanno immediatamente puntato sul marito della vittima. Attraverso testimonianze oculari, l’analisi di immagini di videosorveglianza e rilievi tecnici, è stato possibile ricostruire i momenti precedenti all’aggressione. L’uomo, dopo aver preso un coltello da un bar locale, ha attaccato la moglie nei pressi della loro abitazione, continuando la violenza lungo la strada principale.

La fuga e l’arresto

Subito dopo l’aggressione, l’uomo ha messo in atto un piano di fuga. In meno di tre ore, si trovava già in volo verso il Kosovo, avendo acquistato un biglietto il giorno precedente all’aeroporto di Milano Malpensa. La rapida azione delle autorità italiane, in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, ha permesso di localizzarlo e arrestarlo in Kosovo.

Procedimenti legali e estradizione

Il 45enne dovrà affrontare accuse di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Grazie a un trattato di estradizione in vigore dal 2016 tra Italia e Kosovo, l’uomo dovrà essere riportato in Italia entro 40 giorni per un interrogatorio formale. Nel frattempo, la vittima, inizialmente in pericolo di vita, ha riportato agli investigatori che l’aggressione sarebbe stata alimentata dalla forte gelosia del marito.

Implicazioni e riflessioni

Questo episodio tragico non solo riporta alla luce la problematica della violenza domestica, ma evidenzia anche l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro tali crimini. Le autorità italiane, insieme a quelle kosovare, hanno dimostrato che una risposta tempestiva e coordinata può fare la differenza nel garantire giustizia alle vittime.

La situazione attuale della vittima

Fortunatamente, la donna aggredita sta ora meglio e ha superato il momento critico. La sua testimonianza sarà fondamentale nel corso delle indagini e nel processo contro il marito. Questo caso solleva interrogativi su come la società possa proteggere meglio le vittime di violenza domestica e prevenire simili incidenti in futuro.

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