Un gala di beneficenza ha raccolto oltre 67.000 euro per sostenere le famiglie di bambini con disabilità.

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Il 26 giugno, Villa San Martino a Varese ha ospitato un evento che ha unito eleganza e solidarietà, richiamando oltre 140 benefattori per la terza edizione della Cena di Gala di inizio estate organizzata dalla Fondazione Renato Piatti. Ma cos’è realmente questa iniziativa? Non si è trattato solo di un’occasione di socializzazione, ma di un’importante iniziativa per sostenere bambini con autismo e disturbi del neurosviluppo, una causa che tocca profondamente la nostra società.
L’importanza del Fondo di Solidarietà
Quest’anno la Fondazione Renato Piatti celebra il suo 25° anniversario, un traguardo significativo per un ente che offre un supporto essenziale a oltre 1.000 persone con disabilità e autismo. I dati parlano chiaro: 450 di questi sono bambini in età evolutiva, la cui assistenza è diventata una priorità. La Cena di Gala ha avuto come obiettivo principale quello di alimentare il Fondo di Solidarietà, creato per rispondere alle necessità urgenti di bambini e ragazzi con disabilità e per fornire un supporto concreto alle famiglie in difficoltà economica o sociale. Ma come si fa a garantire un supporto efficace in situazioni così complesse?
Franco Radaelli, Direttore Generale della Fondazione, ha illustrato le sfide affrontate dalle famiglie nel momento in cui ricevono una diagnosi per i propri figli. Le attese per accedere ai servizi riabilitativi sono lunghe e il sistema sanitario territoriale presenta criticità notevoli. In città come Milano, Varese e Besozzo, le liste d’attesa superano i 250 bambini, costringendo molti genitori a cercare soluzioni private, spesso inaccessibili dal punto di vista economico. Chiunque abbia lanciato un prodotto sa che la pazienza non è sempre una virtù, e questo è particolarmente vero quando si parla della salute dei propri figli.
Un approccio umano e integrato
Valentina Rusconi, Responsabile Area Sociale e Percorsi di presa in carico, ha evidenziato l’importanza dell’accoglienza nella fase della diagnosi. Molti genitori si trovano in uno stato di vulnerabilità e ansia, cercando un luogo dove sentirsi supportati. La Fondazione Piatti si impegna a rispondere a queste necessità, avviando un percorso di presa in carico multidisciplinare fin dal primo contatto. Questo approccio non è solo un’idea, ma una pratica fondamentale per garantire supporto e serenità a chi ne ha bisogno.
Dalla sua istituzione nel 2021, il Fondo di Solidarietà ha già permesso a oltre 350 bambini di ricevere terapie riabilitative mirate, investendo ben 297.500 euro. Questo dato dimostra l’impatto tangibile che un’iniziativa ben strutturata può avere sulla vita delle famiglie in difficoltà. E tu, hai mai pensato a quanto possa fare la differenza un semplice aiuto economico in momenti critici?
Generosità che fa la differenza
Durante la serata, i partecipanti hanno dimostrato grande generosità, raccogliendo oltre 67.000 euro. Questa somma consentirà di avviare percorsi riabilitativi per almeno 60 bambini, un risultato reso possibile grazie alla partnership con la Fondazione Mediolanum, che ha raddoppiato i primi 30.000 euro raccolti. Un chiaro esempio di come le collaborazioni strategiche possano amplificare l’impatto sociale e fare la differenza nel mondo reale.
Le testimonianze di genitori presenti all’evento hanno reso palpabile l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione, umanizzando i numeri e le statistiche. Ogni storia raccontata ha dimostrato come la Fondazione Piatti non si limiti a fornire servizi, ma costruisca un ambiente di vita e sostegno per le famiglie. In questo contesto, il Presidente della Fondazione, Emilio Rota, ha messo in luce l’ampiezza dell’impegno dell’ente, che sostiene oltre 600 colloqui familiari e investe in progetti significativi per garantire percorsi personalizzati. L’evento ha anche anticipato iniziative future, come il progetto “In cammino insieme sulla Via Francisca”, volto a promuovere una società più inclusiva. In un mondo dove l’inclusione è fondamentale, queste iniziative rappresentano una luce di speranza per molti.