Il sindacato Al Cobas annuncia uno sciopero di 24 ore per il rinnovo del contratto.
![Manifestazione dei lavoratori Atm a Milano per sciopero](https://milano.notizie.it/wp-content/uploads/2025/02/Sciopero-Atm-Milano-Motivi-della-Protesta-67a99e8bd2295-768x525.jpg)
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Un giorno di sciopero che segnerà Milano
Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, Milano si prepara a vivere una giornata di disagi nei trasporti pubblici. I lavoratori di Atm, rappresentati dal sindacato Al Cobas, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà metro, bus e tram. L’agitazione, già annunciata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha come obiettivo principale il rinnovo del contratto di lavoro, con richieste di miglioramenti significativi nel trattamento economico dei dipendenti.
Le fasce orarie di garanzia
Atm ha comunicato che il servizio non sarà garantito dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine della giornata. Questo significa che i cittadini milanesi dovranno organizzarsi per affrontare le difficoltà di spostamento, considerando che il servizio ferroviario di Trenord non sarà interessato dalla protesta. La decisione di scioperare è stata presa dopo un lungo periodo di discussioni e trattative, che non hanno portato ai risultati sperati.
Le motivazioni dietro la protesta
Le ragioni della protesta sono molteplici e vanno oltre il semplice rinnovo contrattuale. Al Cobas ha espresso preoccupazione per la liberalizzazione e privatizzazione dei servizi di trasporto pubblico, chiedendo una ‘reinternalizzazione’ dei servizi attualmente gestiti in appalto. Inoltre, il sindacato si oppone al progetto ‘Milano Next’, che prevede la trasformazione di Atm in un’Azienda Speciale del Comune di Milano, con l’affidamento diretto dei servizi. Tra le richieste ci sono anche misure per garantire la sicurezza dei lavoratori, come la pulizia e sanificazione dei mezzi, e la protezione contro atti aggressivi.
Richieste specifiche per i lavoratori
Oltre alle questioni generali, il sindacato ha presentato richieste specifiche, come l’aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, per compensare gli insufficienti aumenti previsti dai contratti nazionali. Si parla anche di ferie per il personale viaggiante, piani aziendali di assunzione e la trasformazione dei contratti a tempo parziale. Queste richieste evidenziano la necessità di un dialogo costruttivo tra i lavoratori e l’azienda, per garantire un servizio pubblico di qualità e condizioni di lavoro dignitose.