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Vandalismo e degrado: la triste storia del santuario di Madonna di Dio

Un uomo denunciato per imbrattamento e degrado in un luogo sacro dell'hinterland milanese.

Immagine del degrado al santuario di Madonna di Dio
Scopri la triste realtà del santuario di Madonna di Dio, vittima di vandalismo e degrado.

Un atto di vandalismo in un luogo sacro

Recentemente, un episodio di vandalismo ha scosso la comunità dell’hinterland milanese, in particolare il santuario di Madonna di Dio, situato al confine tra Parabiago e Nerviano. Un uomo di 55 anni, senza fissa dimora, è stato denunciato dai carabinieri per aver imbrattato il portone del santuario con le proprie feci. Questo atto, oltre a essere un chiaro segno di degrado, ha suscitato indignazione tra i residenti e le associazioni locali, come il circolo Legambiente di Parabiago, che ha denunciato la situazione.

La vita nel degrado

Il presunto responsabile, rintracciato dalle forze dell’ordine, avrebbe ammesso le proprie colpe. Da alcune settimane, l’uomo vive nel portico del santuario, un luogo storico progettato dall’allievo di Bramante, Giacomo Lampugnano. La presenza di rifiuti, avanzi di cibo e lattine di birra nell’area ha contribuito a creare un’atmosfera di abbandono e degrado. La situazione è nota ai servizi sociali del municipio, ma sembra che non siano state intraprese azioni concrete per affrontare il problema.

Un patrimonio culturale a rischio

Oltre all’imbrattamento del santuario, sono in corso accertamenti su altri atti vandalici che hanno colpito la chiesa della Visitazione di Villastanza. Tre statuine del presepe permanente sono state vandalizzate, e l’indagine è attualmente a carico di ignoti. Questo non è il primo episodio di danneggiamento: il presepe era già stato colpito da un incendio doloso nel dicembre del 2023. Questi atti non solo danneggiano il patrimonio culturale e religioso della comunità, ma creano anche un clima di paura e insicurezza tra i residenti.

La risposta della comunità

La comunità locale sta cercando di reagire a questa situazione di degrado e vandalismo. Le associazioni come Legambiente stanno facendo pressione sulle autorità affinché vengano adottate misure più efficaci per tutelare i luoghi di culto e il patrimonio culturale. È fondamentale che le istituzioni si attivino per garantire la sicurezza e il rispetto per questi spazi, che rappresentano non solo un valore religioso, ma anche un’importante eredità storica per la comunità. La speranza è che episodi come questi possano servire da monito per una maggiore attenzione e cura verso i luoghi sacri e il loro significato.

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