Il sindacato Orsa annuncia uno sciopero che coinvolgerà anche i trasporti pubblici milanesi.
Argomenti trattati
Il contesto dello sciopero Trenord
Il 5 febbraio si preannuncia una giornata di disagi per i pendolari lombardi, con uno sciopero proclamato dal sindacato Orsa che coinvolgerà il servizio Trenord. L’agitazione inizierà alle 3 del mattino e si protrarrà fino alle 2 del giorno successivo, per un totale di 23 ore di fermo. Questo sciopero avrà un impatto significativo sui treni regionali, suburbani e di lunga percorrenza, creando incertezze per chi deve spostarsi per motivi di lavoro o di studio.
Servizi minimi garantiti
Nonostante l’agitazione, Trenord ha annunciato che saranno garantiti alcuni servizi minimi, grazie a specifici accordi sindacali. Le fasce orarie in cui i treni non dovrebbero subire grandi conseguenze sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Sul sito ufficiale di Trenord è disponibile un elenco dei treni garantiti, che dovrebbero partire senza cancellazioni. Tuttavia, è importante che i viaggiatori controllino le informazioni aggiornate prima di mettersi in viaggio.
Collegamenti alternativi e impatti sugli aeroporti
In caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, Trenord ha predisposto un servizio di autobus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto. Gli autobus partiranno da via Paleocapa 1 e garantiranno il collegamento per il Malpensa Express. Inoltre, è previsto anche uno sciopero dei dipendenti aeroportuali, con fermo dei lavoratori di Sea Prime a Milano Linate dalle 12 alle 16. Questo incrocio di agitazioni potrebbe complicare ulteriormente la situazione per chi deve viaggiare.
Prossimi scioperi nel trasporto pubblico milanese
Non finisce qui: il 14 febbraio, giorno di San Valentino, i dipendenti di Atm incroceranno le braccia per 24 ore. Questa manifestazione, organizzata dal sindacato Al Cobas, avrà un carattere territoriale e potrebbe influenzare ulteriormente il trasporto pubblico locale. Sebbene l’Azienda trasporti milanesi non abbia ancora confermato ufficialmente lo sciopero, è fondamentale che i cittadini siano informati e preparati a possibili disagi.