Due uomini denunciati per fabbricazione e commercio abusivo di materiali esplodenti.
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Controlli di sicurezza in vista del Capodanno
In un’operazione di controllo condotta dai carabinieri della compagnia Milano Porta Magenta, due uomini di 25 e 29 anni sono stati denunciati per possesso di un ingente quantitativo di fuochi d’artificio privi di autorizzazione. L’operazione è stata effettuata in preparazione ai festeggiamenti di Capodanno, un periodo in cui l’uso di materiali esplodenti aumenta significativamente. I militari, attenti a garantire la sicurezza pubblica, hanno intensificato i controlli per prevenire incidenti e comportamenti illeciti.
Un arsenale pronto per la festa
Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio arsenale di fuochi d’artificio. Sono stati sequestrati due batterie da 200 colpi, sei batterie da 100 colpi e diciotto candelotti, per un peso complessivo di 36 chili. Questi materiali, completamente privi di marcatura CE, rappresentano un grave rischio per la sicurezza, non solo per chi li maneggia, ma anche per il pubblico in generale. Dopo il sequestro, l’autorità giudiziaria ha autorizzato gli artificieri a far brillare 17 candelotti, mentre uno è stato disinnescato per evitare ulteriori pericoli.
Ulteriori irregolarità e segnalazioni
Oltre al sequestro di fuochi d’artificio, il 25enne è stato trovato in possesso di 3 grammi di hashish, un’altra violazione che ha portato alla sua segnalazione in Prefettura. Questo episodio mette in luce non solo il problema della vendita illegale di materiali esplodenti, ma anche la diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, consapevoli che la sicurezza pubblica deve rimanere una priorità, specialmente durante le festività, quando l’uso di fuochi d’artificio è più comune.