Due gravi incidenti durante le prove di discesa libera sollevano interrogativi sulla sicurezza della pista di Bormio.
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Incidenti gravi durante le prove di discesa libera
Negli ultimi giorni, la pista di Bormio ha fatto notizia non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma anche per due gravi incidenti che hanno coinvolto atleti di alto livello. Il discesista italiano Pietro Zazzi, 30 anni, ha subito un infortunio serio dopo aver inforcato una porta, riportando una frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale, Zazzi è attualmente in viaggio verso Milano per un intervento chirurgico programmato.
Il caso di Cyprien Sarrazin
Non è stato solo Zazzi a subire un incidente. Il discesista francese Cyprien Sarrazin, che aveva ottenuto il miglior tempo nella prima prova, ha avuto una caduta drammatica sul tratto centrale della Stelvio. Dopo aver perso il controllo, Sarrazin è rimbalzato violentemente sulla pista, finendo la sua corsa tra teloni e reti protettive. Trasportato anch’egli in elicottero all’ospedale di Sondalo, i medici hanno riscontrato un ematoma subdurale. Attualmente, Sarrazin è cosciente e sotto osservazione nel reparto di terapia intensiva neurologica, ma dovrà essere operato per aspirare l’ematoma.
Critiche alla pista di Bormio
Questi incidenti hanno sollevato un’ondata di critiche riguardo alla sicurezza della pista di Bormio. Nils Allègre, compagno di squadra di Sarrazin, ha espresso il suo disappunto, affermando che la pista è pericolosa e che non è stata adeguatamente preparata per le competizioni. “Sono 40 anni che non sanno fare altro che cose pericolose”, ha dichiarato Allègre, sottolineando che la situazione attuale non è rispettosa nei confronti degli atleti, specialmente con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte.
La sicurezza degli atleti deve essere una priorità assoluta, e gli incidenti recenti mettono in evidenza la necessità di rivedere le misure di sicurezza sulle piste. Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi, è fondamentale garantire che le condizioni siano ottimali per tutti i partecipanti.