Tre giovani tunisini arrestati dopo una violenta rapina in centro a Milano.
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Un episodio di violenza in centro città
Martedì sera, Milano è stata teatro di una doppia rapina che ha scosso la tranquillità del centro. Tre giovani tunisini, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, hanno tentato di derubare due persone in corso Buenos Aires, una delle vie più frequentate della città. Il primo obiettivo è stato un 20enne egiziano, aggredito brutalmente e accoltellato al viso dal gruppo. Fortunatamente, la vittima è stata trasportata al pronto soccorso del Niguarda e dimessa con una prognosi di 20 giorni.
La fuga disperata dei rapinatori
Dopo il fallimento del primo colpo, poiché la vittima non aveva denaro con sé, i tre giovani hanno aggredito un 24enne pakistano. Quest’ultimo, però, ha reagito, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine. Proprio in quel momento, le volanti dell’Upg e del commissariato Città Studi sono intervenute, dando il via a un inseguimento. Due dei rapinatori, il 21enne e il 23enne, sono stati bloccati, mentre il più giovane è riuscito a fuggire nella fermata della metropolitana di Lima.
Arresto e conseguenze legali
Il 18enne, dopo essere salito su un convoglio, ha tentato di confondersi tra i passeggeri. Tuttavia, grazie all’intervento della security Atm, è stato rintracciato e arrestato a Loreto, appena sceso dal vagone. Durante le operazioni di arresto, la circolazione della metropolitana è stata sospesa per circa venti minuti, portando a ulteriori accuse nei confronti del giovane per interruzione di pubblico servizio. Questo episodio mette in luce non solo la crescente violenza nelle strade di Milano, ma anche l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare tali atti criminali.