Un principio di incendio ha costretto all'evacuazione parziale del Palazzo di giustizia di Milano, senza feriti
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Il principio di incendio e l’evacuazione
Nella tarda mattinata di ieri, il Palazzo di giustizia di Milano ha vissuto un momento di panico a causa di un principio di incendio che si è sviluppato nei locali delle vecchie caldaie al piano interrato. Il denso fumo ha costretto le autorità a procedere con un’evacuazione parziale di circa 500 persone. I vigili del fuoco, giunti sul posto con tre squadre e un carro soccorso, hanno immediatamente preso in carico la situazione, assicurando che non si registravano feriti né intossicati tra il personale e i visitatori.
Le cause dell’incendio
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe stato causato da un problema elettrico. Alcuni operai, impegnati in lavori di manutenzione, avrebbero accidentalmente tagliato un tubo, innescando una fiammata a causa del gasolio presente. I vigili del fuoco hanno avviato le verifiche di rito per stabilire le cause esatte dell’incidente, mentre l’odore del fumo persisteva nel cortile interno del tribunale, dove si trovano le caldaie dismesse.
Interventi e sicurezza
Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, la situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo. Le autorità hanno rassicurato che tutte le misure di sicurezza sono state rispettate e che non ci sono stati danni significativi alle strutture del Palazzo di giustizia. Tuttavia, l’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli impianti e sulla necessità di una revisione delle procedure di manutenzione, specialmente in edifici pubblici di grande importanza come il tribunale.