Furie inarrestabili. Una donna di 44 anni, originaria di un altro paese, è stata allontanata dalla sua abitazione. A segnalare la situazione è stato il suo partner. Il violento confronto, che è terminato con accoltellamenti, si è svolto durante la notte tra lunedì e martedì a Germignaga. L’uomo, ferito a un braccio e a una mano, inizialmente non ha fornito informazioni ai carabinieri, ma una volta tornato a casa dal Pronto soccorso è stato nuovamente aggredito dalla donna, che gli ha colpito il labbro. A quel punto, ha raccontato agli agenti l’intera vicenda di un rapporto segnato da episodi di violenza, culminato nell’ultima aggressione. A seguito di ciò, è stato emesso un provvedimento di allontanamento che ora dovrà essere valutato dal giudice delle indagini preliminari. Un altro episodio di violenza, scatenato dall’uso di droghe, ha invece visto protagonisti dei vicini a Gallarate, dove un giovane straniero di 31 anni è stato arrestato. La lite, iniziata per futili motivi, ha portato a un’aggressione con un machete. Sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, il trentunenne ha infranto la porta del garage dei vicini, distruggendo ciò che trovava e minacciando la coppia. In preda al caos, l’uomo è diventato sempre più aggressivo. I carabinieri sono stati chiamati per intervenire e, dopo aver avviato una trattativa, sono riusciti a neutralizzare la minaccia. Fortunatamente, non si sono registrati feriti.
Ieri, un uomo di 31 anni è stato portato davanti al Tribunale di Busto Arsizio per un’udienza con procedimento diretto. Le imputazioni a suo carico includono violazione di domicilio con aggravante, minacce gravi, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.