Pioltello è pronta a ospitare una volta di più il Giro d’Italia Handbike, essendo questa la terza occasione in cui la città accoglie tale competizione tanto attesa, soprattutto dopo l’emozione suscitata dai giochi paralimpici di Parigi. La celebrazione avverrà domenica, con l’unico dubbio legato alla condizione meteorologica. Tuttavia, presso il municipio, mantengono l’ottimismo. Secondo la sindaca Ivonne Cosciotti, la gara trascende lo sport mostrandoci una lezione di vita. “L’energia, il coraggio e la determinazione di questi atleti servono da esempio per tutti noi nella vita quotidiana. Per noi è un privilegio poterli ospitare. Siamo in grado di mostrare la nostra ospitalità e lo dimostreremo ancora una volta”, afferma. “Le storie di paraciclismo sono straordinarie e spesso emozionanti”, aggiunge Claudio Dotti, membro dell’amministrazione con delega allo Sport. “Abbiamo instaurato un rapporto forte con gli organizzatori e i vari protagonisti, che tornano sempre con piacere a trovarci. Non posso far altro che evidenziare l’importanza di valore come lo spirito di unità, il rispetto delle regole e degli avversari, il senso di competizione ma anche il disappunto per la sconfitta e la gioia per la vittoria, elementi che questo evento riesce a esprimere e a trasmettere direttamente ai nostri cuori”. Organizzare l’Handbike “non è un compito facile per molte ragioni, iniziando dalla sicurezza, ma come sempre daremo il nostro massimo per assicurare che questa tappa a Pioltello superi i successi delle precedenti edizioni”. Il Giro ha avuto inizio a Genova, ha fatto tappa a Monfalcone e quindi a Dairago. Ci sarà anche l’accoglienza per la star del paraciclismo Mirko Testa, “amico della città” e vincitore a Parigi, dove ha recentemente conquistato una medaglia di bronzo, subito dopo aver mantenuto la sua posizione al Mondiale.
“Gli amministratori narrano con fervore il loro costante sostegno al celebre atleta, che come l’eccezionale Katia Aere, una nativa di Pioltello, ha partecipato alla gara a Parigi. Il Comune si prepara ad offrire un’accolienza calorosa ai propri idoli: non vedono l’ora di un incontro imminente e sottolineano il loro inesorabile appoggio. L’entusiasmo viene alimentato dal messaggio essenziale del Giro: “Persistenza, onore, dedizione non solo nella competizione”. Ci sono prove che dimostrano che “Pioltello è una fermata molto desiderata, con oltre 80 atleti che competono”. La sindaca, come di consuetudine, darà il via alla corsa: “La nostra decisione è definitiva: non possiamo e non desideriamo mancare”.