A seguito dell’omicidio di Totò Bellocco avvenuto due settimane fa, la Nord dell’Inter ha rilasciato un comunicato per esprimere il desiderio di “ripartire” sotto una “nuova guida”. La tragedia, che ha visto la fine del 36enne erede di un noto clan di ‘ndrangheta, pare aver scosso l’intero ambiente ultras dell’Inter. Lo stesso Bellocco era sempre più legato alla Nord, grazie anche alla sua amicizia con Marco Ferdico, ex figura di spicco degli ultras nerazzurri.
Il tragico evento sembra aver portato a un cambiamento di leadership, con Renato Bosetti, 53 anni e fondatore degli Old Fans, come nuovo capo. Lo scorso Giovedì, è emersa una sensazione di cambiamento quando alcune figure storiche sono ritornate nel direttivo durante la prima riunione al Baretto.
Il comunicato riconosce inoltre l’impatto degli eventi recenti ma sottolinea che l’omicidio di Bellocco ha poco a che fare con la maggior parte di coloro che frequentano la Curva. Ciò nonostante, resta la volontà di “ripartire insieme, per il bene dell’Inter e della sua gente”. Nonostante le difficoltà, la Nord dell’Inter è pronta a guardare al futuro con rinnovata energia e sotto una nuova guida.
Negli ultimi due anni, gli sforzi incessanti di coloro che hanno condotto la Nord hanno dimostrato la nostra capacità di migliorare la qualità del nostro sostegno. I risultati sono visibili a tutti, ma nonostante questo, è stata presa la decisione di cambiare direzione. Dopo una serie di riflessioni, abbiamo stabilito che era necessario inviare un messaggio chiaro, ponendo con più forza al centro i valori che legano sempre gli abituali della Nord. Questo sarà possibile grazie a una nuova leadership motivata e pronta a portare il peso di tale responsabilità pesante, mantenendo i progressi finora compiuti”, hanno messo in chiaro gli ultras, annunciando ufficialmente il nuovissimo “boss”.
“Per noi era fondamentale dimostrare fin dall’inizio che nei periodi di avversità la vera natura delle persone si manifesta e Monza ha funzionato come un banco di prova significativo. Con l’aiuto di tutti, abbiamo fornito la risposta più cruciale. Riguardo a ciò, vogliamo esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che, seguendo la Nord, hanno dimostrato la loro fiducia in questa nuova direzione che è iniziata con l’obiettivo di non dimenticare le numerose cose positive realizzate in termini di organizzazione nel passato recente”, continuano dal secondo verde.
“Adesso, nonostante siamo certi che la campagna di diffamazione contro di noi e quello che rappresentiamo non si fermerà, procederemo lungo il nostro percorso già dal prossimo importante impegno internazionale che ci attende. Come sempre, non chiediamo altro se non di rimanere uniti, per formare quel fronte comune tanto prezioso e necessario per coloro che considerano i nostri colori un valore da sostenere e, come concludono gli ultras, da difendere per il nostro bene e per quello dell’Inter”.