Gli attivisti di Ultima Generazione per il cambiamento climatico: bloccato il traffico in via Scarampo
Nella mattina di lunedì 16 ottobre, gli attivisti di Ultima Generazione hanno drasticamente bloccato il traffico di via Scarampo a Milano, attirando l’attenzione su una protesta che ha richiesto l’istituzione di un fondo di riparazione per le vittime dell’emergenza climatica da 20 miliardi di euro. Questo evento ha avuto un impatto significativo sul traffico nella zona del Portello a Milano.
La protesta degli attivisti di Ultima Generazione che hanno bloccato il traffico di via Scarampo a Milano ha richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare l’emergenza climatica. Questo evento ha messo in evidenza le sfide legate al bilanciamento tra il diritto di protesta e il diritto alla circolazione stradale.
Il blocco del traffico di via Scarampo
Durante questa azione di protesta, il traffico lungo via Scarampo è stato messo in stallo, generando disagi considerevoli per i residenti e gli automobilisti. Questo blocco è stato il risultato di una manifestazione condotta da 17 attivisti di Ultima Generazione.
Mentre alcuni automobilisti sono scesi dalle loro vetture nel tentativo di rimuovere gli attivisti, la polizia è intervenuta per ripristinare la circolazione stradale. Il primo blocco, che si è verificato lungo via Scarampo, ha visto l’interferenza diretta degli automobilisti, ma è stato risolto con l’intervento delle forze di polizia.
La protesta in due punti differenti
La protesta non si è limitata a via Scarampo; è continuata anche in via Flavio Gioia. Qui, nuovamente, gli automobilisti hanno tentato di dialogare con gli attivisti, ma la polizia di Stato è intervenuta per riportare l’ordine.