Dal 1° ottobre, Milano si prepara a implementare in area B e area C nuove regole di accesso alle sue zone a traffico limitato.
Queste modifiche mirano a migliorare la sicurezza stradale e l’ambiente, ponendo l’attenzione sui veicoli pesanti e introducendo regole più restrittive in determinate zone. Inoltre, sono previste alcune deroghe che consentiranno ancora l’accesso a determinate categorie di veicoli.
L’Area B di Milano è in procinto di introdurre nuove regolamentazioni a partire dal 1° ottobre. Durante i giorni feriali, i veicoli M3 e N3 saranno ammessi solo se dotati di sistemi di rilevamento pedoni e ciclisti, accompagnati da segnalazioni sugli angoli ciechi.
Queste misure sono indirizzate a proteggere gli utenti più vulnerabili delle strade e a ridurre i rischi di incidenti. Parallelamente, l’Area C, che presenta già limitazioni di circolazione dal lunedì al venerdì, vedrà un adeguamento dei costi di accesso. A partire dal 30 ottobre, il ticket d’ingresso nell’Area C aumenterà da 5 a 7,5 euro. Questo adeguamento non riguarderà solamente i visitatori, ma coinvolgerà anche i residenti.
Per questi ultimi, il ticket avrà un costo di 3 euro dal 41° ingresso in avanti. Questi cambiamenti rispecchiano il costante impegno di Milano nel miglioramento dell’aria cittadina e nel promuovere un sistema di trasporto più sostenibile.
Nonostante le nuove regole, ci sono deroghe che consentono ancora l’accesso a certe categorie di veicoli. Gli autoveicoli alimentati a benzina Euro 0, 1, 2 e i diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 potranno usufruire del servizio Move-In per accedere all’Area B.
Tuttavia, vi sono limiti alla circolazione basati sulla classe ambientale e il tipo di veicolo. Per i residenti, sono previste alcune agevolazioni per l’accesso, ma il ticket subirà un aumento a partire dal 30 ottobre. Queste deroghe riflettono l’obiettivo di Milano di equilibrare la mobilità urbana con la qualità dell’aria e la sicurezza.