Al momento è ancora tutto da decidere.
Nonostante la ferma opposizione del Comune di Milano sull’aumento dei biglietti di Atm. Ieri, il 2 agosto, si è tenuta l’assemblea dell’Agenzia del trasporto pubblico di bacino della Città metropolitana di Milano, Monza, Brianza, Lodi e Pavia. In questa sede doveva essere deciso se recepire la delibera dell’adeguamento Istat approvata da Regione Lombardia. Tutto, però, è stato rimandato a fine mese.
Quasi tutti quelli che si sono seduti a questo tavolo erano contrari all’aumento, ma si è comunque stabilito di rimandare la votazione finale a fine agosto in modo da prendere una decisione migliore avendo la piena consapevolezza di quanto i rincari peserebbero sui bilanci dei vari enti.
Nel frattempo, Atm si prepara per il rinnovo dei binari della metro M2 in programma per questa domenica.
L’assessore alla mobilità Arianna Censi continua ad opporsi questo aumento, chiedendo che lo Stato e la Regione si facciano carico dei costi delle maggiorazioni.
Ha ribadito la stessa cosa durante l’assemblea di ieri e diversi esponenti presenti erano d’accordo con la Censi.
Tuttavia, a causa di difformità di pensiero, si è deciso di attendere la fine del mese per la votazione per valutare quanto peserebbero i rincari sugli enti.
Il rincaro dovrebbe essere di circa 10 centesimi, ed entrerebbe in vigore dal 1 gennaio 2024.
Per il momento, confermato solo il rincaro dei biglietti di Trenord.