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Nella seduta di lunedì 6 giugno il Consiglio comunale di Milano ha votato una mozione che impegna la giunta sul tema rider.
Il parlamentino ha richiesto spazi appositamente destinati ai rider (con servizi igienici), corsi di sicurezza stradale e lingua italiana per chi lavora nel settore del delivery. La mozione, presentata dai consiglieri Dem Daniele Nahum e Natascia Tosoni, è passata con 25 voti favorevoli e 8 contrari.
Tra le proposte spicca anche l’istituzione di una specie di “albo”.
Il documento chiede all’amministrazione di “attivarsi, anche presso gli enti superiori e competenti, per valutare le migliori modalità giuridiche e organizzative per poter costruire e realizzare un elenco dei rider operanti in città, come ad esempio un albo, la cui iscrizione sarà su base volontaria, atto a garantire dei servizi erogati gratuitamente dal Comune di Milano”.
A fine marzo, l’amministrazione comunale, nello specifico gli assessori Marco Granelli (sicurezza) e Alessia Cappello (sviluppo economico e politiche del lavoro), aveva annunciato che Palazzo Marino avrebbe realizzato dei corsi di sicurezza stradale e di italiano dedicati ai rider. I due assessori avevano sottolineato: “Riteniamo questo intervento una priorità”.
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