I taser sono considerati armi di competenza dello Stato: la sentenza
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La Corte Costituzionale, con la sentenza 126 dello scorso aprile, ha dichiarato incostituzionale la parte della legge di revisione normativa del 2021 di Regione Lombardia che introduceva la possibilità per gli agenti di polizia locale lombardi di utilizzare “dissuasori di stordimento a contatto”.
Taser polizia locale: le motivazioni dello stop
Per la Corte, la norma introdotta a Milano viola i primi due commi dell’articolo 117 della Costituzione, secondo i quali è lo Stato a dover decidere in materia di “difesa e Forze armate, sicurezza dello Stato, armi, munizioni ed esplosivi”.
Taser e stungun sono considerati armi comuni, pertanto, non possono essere considerati strumenti di autotutela, bensì armi improprie, sulle quali la competenza è esclusivamente dello Stato.
Taser polizia locale: la sentenza
“La Regione Lombardia, stabilendo che le forze di polizia locale possono dotarsi di tali dispositivi (sia pure limitatamente a quelli funzionanti ‘a contattò) – si legge nella sentenza –, per un verso ha superato gli attuali limiti e condizioni che il legislatore statale ha individuato per la sperimentazione degli stessi (avendo previsto solo genericamente lo svolgimento di una ‘previa formazione); per altro verso, e più in radice, ha ampliato il novero delle ‘armi in dotazione ai corpi di polizia municipale al di là delle previsioni”. Pertanto, “va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 5 della legge regionale della Lombardia n. 8 del 2021, limitatamente alle parole ‘dissuasori di stordimento a contatto”.
Taser polizia locale: le reazioni
“Dotare la Polizia locale di stuntgun significava offrire uno strumento in più agli agenti per garantire sicurezza ai cittadini“, interviene su Facebook il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
A seguito delle notizie apparse su molte agenzie riguardo l’impossibilità delle polizie locali di usare il taser, l’assessore alla Sicurezza di regione Lombardia Riccardo De Coratopuntualizza “Sul taser si va avanti“. Secondo l’esponente della giunta Fontana, l’adozione del taser non sarà scalfita dalla sentenza di incostituzionalità della Corte costituzionale, in quanto, la sperimentazione nelle polizie locali dei Comuni lombardi è cominciata dopo il preventivo via libera del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, arrivato “a due anni dalla nostra richiesta”.
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