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A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è stata esposta una bandiera arcobaleno in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
Milano, attraverso le facciate di Palazzo Marino, ribadisce un messaggio forte ed inequivocabile: nella metropoli non c’è posto per l’omofobia, la bifobia e la transfobia. L’amministrazione ha deciso, su invito del Consiglio comunale che ha approvato un apposito ordine del giorno, di esporre la bandiera arcobaleno. Un simbolo della comunità Lgbtqia+ in segno di speranza e libertà.
Il Consiglio Comunale di Milano ha detto sì al registro per i trans, il quale, consentirà di utilizzare l’identità alias su tutti i documenti di pertinenza comunale. Nel capoluogo lombardo la rivoluzione sociale parte direttamente dalle istituzioni.
Riconosciuta da Unione europea e Nazioni Unite, il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
Nel 1990, nello stesso giorno, l’Organizzazione mondiale della Sanità eliminava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
Il Presidente Sergio Mattarella afferma: “Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze. Il rispetto dei diritti di ogni persona, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili”.
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