Previsto l'aumento di polizia, carabinieri e vigili
Argomenti trattati
Il ministero della Difesa ridimensionerà la presenza dell’esercito nelle città: oltre mille militari torneranno alle loro attività di paracadutisti, alpini e carristi, lasciando il presidio di luoghi sensibili in tutta Italia.
Esercito, Milano: operativi 300 militari
Il sindaco Beppe Sala, ignaro della decisione, preferisce non commentare: “ho già chiesto al prefetto di capire il tutto, non sappiamo nulla dei numeri“.
Attualmente, a Milano ci sono 300 militari operativi per l’operazione “Strade sicure” che provengono dal Raggruppamento tattico “Lombardia-Trentino Alto Adige”. Essi operano nelle province di Milano, Monza, Varese, Brescia, Bergamo, Como e Bolzano, che in totale ne conta 700.
Esercito Milano, Fontana: “La sicurezza percepita va alimentata e non diminuita”
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha sottolineato che è un effetto collaterale della guerra in Ucraina ed è necessario “ricondurre le cose nel loro alveo più ordinario e vero“. La mobilitazione dei militari nelle città li distrae dall’addestramento e dalle loro prime attività.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, denuncia: “Non condivido tale decisione, la sicurezza percepita va alimentata e non diminuita. Continuo a sostenere che la presenza dei militari sia sempre e comunque un deterrente verso chi vuole compiere un reato“.
Esercito, Milano: in arrivo nuovi vigili
Da tempo nel capoluogo lombardo i reati sono in calo, tuttavia, la serie di fatti di cronaca nera da inizio anno aveva determinato un rafforzamento delle forze di polizia. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, aveva annunciato un aumento degli organici fino a 255 unità. Il piano contemplava 198 poliziotti e 70 carabinieri in più.
Presto arriveranno nuovi vigili: lanciato il concorso per assumere 500 tra agenti e ufficiali, che assicurerà un organico pari a 3.350 unità.
LEGGI ANCHE: I negozianti hanno paura delle baby gang: il sondaggio di Confcommercio