C’è chi l’ha definito un vero e proprio miracolo il piccolo albero nato dall’asfalto di via Canonica a Milano.
Ormai è diventato la mascotte della zona Paolo Sarpi-Sempione e i cittadini affezionati chiedono di non abbatterlo. In questi mesi di tristezza e paura serve a tutti un simbolo che riconduca alla vita e alla speranza di tirare fuori il meglio da ogni situazione.
Si tratta di un Solanum Capsicastrum, un parente del pomodoro. Gli è bastato trovare un po’ di luce da una fessura del marciapiede per crescere e farsi strada tra l’asfalto.
Ora gli abitanti della zona si sono affezionati, tanto da cercargli un nome e accudirlo ogni giorno. La loro richiesta è quella di non abbatterlo, ma di lasciarlo crescere in libertà. Intanto, mentre si aspetta una risposta dal Municipio 8, sui social impazzano i commenti. “Lasciamo subito un po’ di spazio alle radici togliendo l’asfalto intorno“, commenta qualcuno; “Diamogli un nome e facciamolo diventare mascotte del quartiere“, dice qualcun altro.
“In via Canonica 63 è nato sul marciapiede quest’albero – commenta il consigliere comunale del Pd Alessandro Giungi -. Per me è un piccolo miracolo che va preservato e protetto. Due giorni fa ho avvertito l’assessore all’Urbanistica Maran che sicuramente farà il possibile“. Quest’ultimo non ha tardato a far sentire il suo parere, commentando con una citazione pop: “Sei un fiore che è cresciuto sull’asfalto e sul cemento“, da Serenata Rap di Jovanotti.