Elena Grandi, di Europa Verde, denuncia il mancato rispetto del verde pubblico e del distanziamento sociale a Parco Sempione.
Elena Grandi, del partito Europa Verde, contro la delibera della giunta di Milano che ha concesso la possibilità, per i bar, di disporre del prato di Parco Sempione per posizionare sdraio e ombrelloni in vista dell’estate.
Parco Sempione per l’estate a Milano: le polemiche
La giunta con una delibera concede agli esercizi commerciali presenti in Parco Sempione di disporre sdraio e ombrelloni. Un’iniziativa che permette di godersi l’estate in città, come succede per Hyde Park a Londra. La delibera però non prevede una regolamentazione della gestione del verde pubblico ed è Elena Grandi, del partito Europa Verde, a denunciare la disposizione errata di sdraio e ombrelloni, che danneggiano il prato di Parco Sempione.
Prato danneggiato e mancato distanziamento
“Pedane di legno sul prato, ombrelloni, sdraio accatastate (e il distanziamento?)”, denuncia Elena Grandi su Facebook. A differenza di Hyde Park infatti, l’area che si è voluta destinare allo spazio “estivo” di Parco Sempione è stata delimitata da una pedana di legno, che danneggia il prato del parco. Disposte poi sulla pedana le sdraio e gli ombrelloni, che però non rispettano la giusta distanza di sicurezza prevista per dalle normative anti-covid 19.
“A Londra le sdraio sono sparse qua e là sul prato, nel rispetto del verde e dello spazio. La nostra contrarietà alla delibera, era determinata dal timore, fondato, che saremmo arrivati a questo inaccettabile risultato. A poco è servito il parere negativo del Municipio 1 che, come spesso accade, è rimasto inascoltato. Il nostro Sindaco prende spesso come modello Londra: ma allora perché consentire questo obbrobrio? Dove sta il rispetto dei beni comuni?” così conclude la portavoce del partito.