Il movimento delle sardine arriva Milano e chiede la partecipazione di tutta la città.
È stata creata la pagina Facebook che raccoglie i milanesi che scenderanno in piazza contro l’antifascismo e la politica leghista, che sembra diffondersi sempre più in Italia. Gli organizzatori hanno già annunciato la data della manifestazione delle sardine a Milano e ci si aspetta che la partecipazione superi quella di Modena e Bologna.
Il fenomeno delle sardine nasce nel contesto delle nuove elezioni in Emilia Romagna.
Tutto ebbe inizio quando durante la campagna elettorale di Lucia Borgonzoni, leghista, al PalaDozza è stata organizzata una sorta di contromanifestazione, partita dai social. A scendere in piazza tutti i bolognesi che non appoggiano gli ideali politici della Lega e che non accettano che possa diventare il partito politico leader nella propria Regione. Capire chi sono e perché le sardine si chiamano così è molto interessante visto che anche a Milano è stato organizzata la manifestazione delle sardine, che scenderanno in piazza tra pochissimo.
La manifestazione delle sardine a Milano è prevista giorno 1 dicembre 2019 alle 17. L’appuntamento è in piazza dei Mercanti, a due passi dal Duomo. Gli organizzatori dell’evento all’1.20 di ieri notte hanno annunciato che presto sarebbero arrivate nuove informazioni per la mobilitazione delle sardine prevista a Milano.
La pagina Facebook dedicata alla manifestazione ha raggiunto in poche ore più di 4mila mi piace e molti commenti. L’evento chiamato “Le Sardine a passo Duomo” raccoglierà tutti i partecipanti e tutti i cittadini pronti a scendere in piazza. Visto il grande numero di persone che si è mobilitato per la manifestazione a sostegno di Liliana Segre, gli organizzatori confidano molto nella partecipazione dei cittadini milanesi alla manifestazione delle sardine.
Su Facebook hanno così invitato i cittadini e descritto l’evento : “Flash mob delle sardine milanesi, una comunità apartitica, antifascista, contro l’odio. Dopo Bologna, Modena, Perugia, Genova, e le prossime di Firenze, Napoli e Sorrento, anche a Milano una piazza di sardine!“, ribadendo che non è “una piazza contro una persona, ma una comunità apartitica a favore della cultura dell’accoglienza, della solidarietà, dei diritti e della giustizia sociale. Una piazza che dice no all’ odio, alle paure infondate e alla negazione della libertà altrui“.
I nomi degli autori e degli organizzatori dell’evento non sono ancora noti.