Il ‘tovagliolo della movida’: successo in rete per il diagramma che divide in categorie i locali cittadini.
L’avete visto e magari condiviso su Facebook anche voi ieri (io sì): ecco a voi il “Quadrato semiotico del divertimento milanese”, messo a punto da Diletta Sereni e Daniele Dodaro.
Che hanno raccontato al Corriere:
“Una sera ci siamo accorti che ci trovavamo del tutto a disagio in un locale della città. Siamo diventati la pagina più vista di Wordpress in Italia. Abbiamo già in cantiere i quadranti delle prossime città, racconteremo la movida di altri grandi capoluoghi italiani e affronteremo temi di politica e attualità”
Lo schema, disegnato su un tovagliolo, è un’concentrato della movida milanese’, divisa in quattro quadranti (truzzo, frikkettone, radical chic e snob), separati dall’inclinazione politica (destra e sinistra) e dall’ispirazione (collettivo o elitario).
La provocazione ha colpito nel segno a mio parere, tanto che il loro blog nel giro di poche ore ha fatto furore. D’altronde a Milano molti sono dannati modaioli (per ricollegarmi a qualche vecchio post).
ps. E il locale dova vado io non c’è. Non che mi dispiaccia ovviamente #proudlyinclassificabile
LINK UTILI
Arco della Pace locali: nuovi orari e regole per la movida.
Estate Milano 2011: Colonne di San Lorenzo e Arco della Pace, nuove regole dal primo agosto.
Agosto a Milano: le nuove norme non fermano un rave abusivo alle Colonne di San Lorenzo.
Il Plastic ha chiuso e Milano sogna Berlino: ma viale Umbria non è Kreuzberg.
Anche il Bitte chiude: Milano si prostra al dio denaro senza scombinarsi la messa in piega.
Plastic chiude: stavolta è tutto vero, ecco la prova fotografica.