Il caso del tentativo di vendita del video a luci rosse in cui compare la showgirl argentina si avvia verso l’archiviazione.
La Procura ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sul tentativo di vendita del video ‘hot’ di Belen Rodriguez ai giornali scandalistici.
Il filmato era finito in rete lo scorso autunno, e non c’è la prova che la showgirl fosse minorenne all’epoca in cui le immagini sono state girate. Inoltre, riporta il Corriere, non è stato nemmeno individuato chi ha materialmente messo in rete il video.
I reati ipotizzati erano diffusione di materiale pedopornografico e tentata estorsione. Tobias Blanco, l’uomo che compariva nel video insieme a Belen, non è mai stato iscritto nel registro degli indagati come mandante del tentativo di vendita perché non è mai stato formalmente identificato.
Mentre i due intermediari, che hanno cercato di vendere il video, secondo il pm non hanno mai ricattato l’argentina, perchè non le hanno mai chiesto soldi in cambio della mancata pubblicazione delle immagini.
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